A casa i bimbi feriti sulla giostra

Sono tornati a casa i feriti dell’incidente di giovedì pomeriggio, al Magic World di Licola. Anche il piccolo Mario abitante a Marigliano, 8 anni, ricoverato al Santobono per il sospetto di una frattura alla spalla: la Tac ha escluso lesioni. Sei i bambini rimasti contusi dal deragliamento del trenino, un adulto ricoverato per qualche ora per accertamenti. Don Salvatore Spiezia, il parroco della parrocchia San Marcellino di Lausdomini, rassicura: «Lì ho visti, ho parlato con loro, stanno tutti bene – racconta – Abbiamo avuto tutti un grande spavento, una paura indescrivibile. È stato un miracolo se nessuno si è ferito gravemente. Ora spero che i responsabili della struttura facciano luce sulla vicenda». Oltre ai proprietari, toccherà alla magistratura stabilire la dinamica dell’incidente sull’ottovolante per bambini denominata Brucomela. Entro pochi giorni verrà nominato un perito dal tribunale che dovrà accertare le ragioni della rottura del perno che unisce i convogli, nel frattempo la giostra rimane sequestrata. «Noi lì ritorneremo, è stato solo un caso, un episodio sfortunato – insiste don Salvatore – È uno dei luoghi preferiti dai giovani della mia parrocchia, ci andiamo ogni anno durante le manifestazioni estive che organizziamo. Se ci riusciamo, già per fine mese saremo di nuovo al Magic World». Un incidente, dunque, senza drammatiche conseguenze, su uno dei giochi meno pericolosi. Velocità ridotta, altezza di pochi metri e curve con angolazione di pochi gradi. Ma qualcosa non è andato per il verso giusto. Il convoglio di testa è deragliato, ha ruotato su stesso, prima di incrinarsi sui binari e lasciare i passeggeri per qualche istante a testa ingiù. I titolari della struttura non possono nascondere qualche preoccupazione: «Confermiamo che è stata la rottura del perno di acciaio la causa dell’incidente – spiega il giorno dopo Bruno Turrà, socio di riferimento della società titolare dell’impianto – La giostra era stata controllata poche settimane fa. Davvero non sappiamo come sia potuto accadere». Turrà ha disposto ulteriori sopralluoghi alle giostre e alle attrazioni del parco, con verifica degli impianti di sicurezza. «Solo controlli di routine». I carabinieri della compagnia di Giugliano, che conducono le indagini, hanno continuato ad ascoltare i testimoni dell’incidente e gli addetti del parco. L’ipotesi dell’incidente è l’unica al vaglio degli inquirenti. Ieri, la grande ruota panoramica che spalanca su 300.000 metri quadrati di pura fantasia, era ferma: i giochi aprono alle 17. Non c’è tanta gente, colpa della pioggia. Sotto il diluvio della mattinata, trecento ragazzi si riparano sotto le strutture coperte del parco dei divertimenti di via San Nullo. «Paura? E di che cosa? – sbotta Andra, 17 anni da Sorrento – Vengo qui da tre anni, questo è un impianto sicuro, dove ci si diverte soltanto». Di giostra in giostra, di scivolo in piscina, il Magic World è una città del divertimento dove lavorano decine di persone e migliaia di vacanzieri lo frequentano per tutto l’anno. Uno stordimento di piacere: 40 diverse attrazioni, spettacoli giornalieri.


PINO TAORMINA – IL MATTINO 08/07/2006