Oggi sono state ufficialmente protocollate le dimmissioni del consigliere comunale Gennaro Bove. Al suo posto entrerà Gennaro Santopaolo, terzo dei non eletti della lista Centro Democratico. L’avvicendamento potrebbe avvenire nella seduta di consiglio comunale del 21 giugno quando verrà ratificata la surroga. Il neo consigliere non approdò in consiglio nonostante le 276 preferenze perchè nelle ultima tornata elettorale il ballottaggio fu vinto dal sindaco della coalizione di centrosinistra Luigi Sarnataro.
La scorsa settimana Bove comunicò il suo addio in una lunga lettere inviata a tutti gli esponenti del consiglio comunale e alla Presidenza: “Tutti coloro che mi conoscono, sono ben a conoscenza della mia passione politica, del mio entusiasmo, del mio attaccamento alla carica di Consigliere e del mio costante impegno per Mugnano e per i Mugnanesi tutti. Sempre a sostegno dei diritti dei lavoratori e delle classi più deboli. La mia storia politica e personale è sempre stata contraddistinta dalla disponibilità verso tutti e dal massimo rispetto per le istituzioni. Non ho perso la fiducia. Oggi, purtroppo, mi vedo costretto a dimettermi, credetemi, rinuncio ad un pezzo della mia vita, per rispetto nei confronti di un’altra istituzione dello Stato: la Magistratura. Risulto essere indagato per un reato infamante, ed è per questo che devo dedicare tutte le mie energie per difendermi dallo stesso. Lo devo a me stesso, alla mia famiglia e ai miei concittadini. Ripongo, come sempre fatto, tutta la mia nell’azione della Magistratura, nei confronti della quale darò massima collaborazione e disponibilità, certo che la mia condotta sarà giudicata sana. Mi relazionerò con i giudici a testa alta, senza timore alcuno. Consapevole che il mio incarico non è incompatibile con l’azione penale né tantomeno possa in qualche modo ostacolare l’attività investigativa, mi dimetto perché non potrei espletare al meglio il mandato conferitomi dai miei concittadini e quando i Mugnanesi non lo meritano. Sono certo che chi mi sostituirà sarà all’altezza del delicato e prestigioso compito. Approfitto per ringraziare i Dirigenti Comunali, i dipendenti, i colleghi consiglieri, il Sindaco e la Giunta. Infine mi sento in dovere di ringraziare i Cittadini, i primi ad aver creduto nelle mie potenzialità verso i quali resterò in debito”.
