Ha sorpreso tutti, Rosa Baiano. Ci ha sorpresi per la sua eleganza, la sua spigliatezza ma, ciò che l’ha contraddistinta è stata la sua semplicità, la capacità di rimanere sempre se stessa, senza gloriarsi di titoli, senza montarsi la testa.
Così, Rosa, si è presentata a noi, oggi. Acqua e sapone, sconcertata per lo shampoo venuto male, stanca per i numerosi chilometri affrontati per ritornare nella sua Quarto.
A lei abbiamo rivolto alcune domande, tra gli sguardi innamorati del nonno.
Cara Rosa, come è stato per te partecipare a Miss Italia, consapevole di rappresentare, come Miss L’aura Blu, la bellezza campana in un concorso nazionale di notevole importanza.
Ho partecipato a Miss Italia per gioco e per mettermi in gioco. Sono sempre stata fin troppo tranquilla. Mi serviva un pò di movimento. Tempo fà partecipai ad una selezione ma non pensavo di essere scelta. Fu enorme la sorpresa quando, tre giorni dopo, mi contattarono per la selezione provinciale al Centro Direzionale. Sono entrata nelle prime cinque, ho fatto tre regionali e alla quinta selezione sono stata eletta Miss L’aura Blu, che è il costume di Miss Italia.
Quindi superare la selezione di Jesolo è stata un’ulteriore sorpresa o ti ci eri, in qualche modo, preparata.
Io ero convinta di non passare e difatti non avevo preparato nessuna sfida. Ho deciso all’improvviso di mettermi in porta, non sapevo cosa fare. Quindi, oggi, sono più che soddisfatta del mio dodicesimo posto, non avendo mai partecipato a nessun concorso.
Quali sono ,ora, i tuoi proggetti, sia per quanto concerne la tua “carriera” come modella che nella vita di tutti i giorni..
In realtà non amo i concorsi. Ho fatto Miss Italia con l’intento di farmi notare come modella. Nella vita “reale”..mi iscriverò a giurisprudenza: voglio fare il magistrato. Intanto in Campania inizierò a lavorare per galà, varie serate e sfilate. Saranno al mio fianco gli agenti regionali che mi hanno seguito e che ringrazio dal profondo del cuore. Se poi ci sarà dell’altro lo accetterò. Ma devo anche dare gli esami, all’università. Bisognerà conciliare entrambe le cose.
Il tuo ritorno a casa, nella tua Quarto, come è stato. E’ da giugno che giri, per rincorrere il sogno di Miss Italia..
Si sono mesi. Sono tornata ieri sera alle 21:40. C’era praticamente l’intero paese e la mia famiglia. Hanno messo su una festa enorme, che è continuata a casa mia con la torta che mio nonno ha fatto per me: c’era scritto “Rosa Miss Italia” e aveva disegnato una stupenda rosa rossa.
Ne approfitto per ringraziare quanti mi hanno sostenuto: il comune di Quarto, Qualiano, e chi mi ha votato. Dopo i rigori con Toni sono stata sommersa dai voti. Mi è stato detto che se fosse stato per il televoto sarei arrivata anche oltre ma…
Beh, sei più che contenta, però, di essere giunta in finale.Hai sorpreso tutti con la tua simpatia, e la capacità di divertirti anche nei momenti più tesi.
Si, ho voluto viverla proprio per divertimento. Poi tutte cantavano, ballavano, recitavano.
Mi hanno detto “scegli qualcosa che ti rappresenti” e io sono a mio agio in porta: più semplice di così. Dopo aver superato tre eliminazioni, però, ti confesso che mi sono sentita male, non mi sembrava possibile. Sono contentissima del mio dodicesimo posto anche perchè non mi ero prefissata nessun obiettivo. E’ stata una sfida con me stessa.
Stasera Rosa continuerà i suoi festeggiamenti, in famiglia e con gli amici e ci ha ricordato che verrà a trovarci a San Pasquale. “Mi mancate, ragazzi, ora devo tornare un pò da voi.”
