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sabato, Aprile 27, 2024
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Uccise e tagliò a pezzi Vincenzo Ruggiero: trovato un secondo pozzo degli orrori. ‘Ci sono altri complici’

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Nonostante gli inquirenti abbiano stretto il cerchio attorno a Ciro Guarente, accusato di essere l’assassino di Vincenzo Ruggiero, non si fermano le indagini per ricostruire minuto per minuto l’omicidio del 25enne di Parete e assicurare alla giustizia tutti i responsabili dell’efferato omicidio avvenuto ad Aversa lo scorso mese di luglio. In un pozzo poco distante dal garage di Ponticelli, la Polizia ha trovato di tutto: nell’ultimo sopralluogo, avvenuto otto giorni fa, gli agenti hanno rinvenuto una botola nella quale è stato trovato il sangue della vittima. Probabilmente, prima di provare a murare i resti del 25enne, Guarente ha fatto colare il sangue della vittima attraverso i tre sacchi neri bucherellati in cui ha trasportato il cadavere della vittima. Le indagini hanno accertato che ad aiutare Guarente nelle fasi immediatamente successive al delitto sia stato Francesco De Turris, pregiudicato 51enne di Ponticelli che avrebbe prima venduto la pistola a Guarente e poi aiutato nell’occultare il cadavere del giovane, ma i pm sanno invece che oltre ai due ci sarebbero altre persone sospettate di aver aiutato Guarente nelle fasi immediatamente successive all’omicidio avvenuto nella casa del transessuale Heven Grimaldi, ad Aversa, mentre quest’ultima era in Puglia.

Mancano ancora alcune parti di quel corpo massacrato e in particolare la testa di Vincenzo, ma la sensazione è che, purtroppo, non la si riuscirà mai più a trovare. Ciro non collabora su questo punto e nell’interrogatorio avvenuto il 16 agosto nel carcere di Poggioreale, non ha mostrato la voglia di indicare dove fosse quella parte del cadavere che aveva distaccato dal corpo. La Procura ha però le idee chiare e soprattutto prove certe, così entro la fine dell’anno ha intenzione di chiudere le indagini preliminari e contestare a Ciro Gaurente il reato di omicidio premeditato e occultamento di cadavere: rischia la pena dell’ergastolo, così come il suo complice.

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