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martedì, Maggio 21, 2024
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QUALIANO. L’ASSESSORE GIOCONDO: «DUBBI SULL’APERTURA DEL CENTRO COMMERCIALE»

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A parlare è Nicola Giocondo, assessore ai lavori pubblici del Comune di Qualiano, esponente di spicco dell’amministrazione Galdiero in quota Nuovo Psi: «Nutriamo dubbi sulla corretta gestione della grande distribuzione, da parte del comune di Giugliano, per come si è giunti all’apertura del centro commerciale sulla circumvallazione, nel territorio del comune di Giugliano a confine con Qualiano». Giocondo snocciola dati e cifre e fa notare «come sia stato possibile aprire al pubblico il centro commerciale, senza aver previsto gli allacciamenti di acqua e fogne – afferma – concesse in extremis dal comune di Qualiano – continua – un progetto del genere non poteva, non tenere conto di questi servizi». Ma non finisce qui, infatti «manca anche il parere della commissione tecnico-istruttoria regionale per la Via (valutazione di impatto ambientale)». Il caso fu sollevato, facendone solo un accenno, il 14 settembre scorso dall’assessore regionale Corrado Gabriele (Prc), durante un’intervista su una tivvù locale, in occasione della Fiera di Giugliano, in un dibattito con il consigliere regionale Giovanni Pianese (Udc), Gabriele affermò che «il centro commerciale non aveva tutte le carte in regola», ma la viecnda non ebbe alcun prosieguo. Viene da Qualiano, dunque, il territorio maggiormente colpito in modo negativo dalla presenza del centro commerciale, la delazione che getta ombre sulla gestione di tutta la vicenda. L’assessore Giocondo chiede inoltre: «Perchè non è stato previsto, come la Provincia invece ha richiesto, che il centro commerciale avesse accesso diretto alla grande viabilità?». Manca infatti la rampa di collegamento in entrata e in uscita dall’asse mediano, che collega direttamente il centro commerciale, creando disagi agli automobilisti della circumvallazione esterna, ma anche ai residenti in Via S. M. a Cubito, a ridosso del centro. Normalmente, quando viene costruito un centro commerciale, i Comuni accordano la costruzione previa realizzazione di determinati servizi, quali: gli allacciamenti di acqua e fogne e le infrastrutture per la viabilità, per smaltire l’enorme flusso di autoveicoli che ogni giorno entrano ed escono dal centro commerciale, per evitare di arrecare danni sia ai residenti che alla normale viabilità. Vengono inoltre richieste una serie di documenti, obbligatori per ottenere, da parte del comune, il parere favorevole all’apertura. Sembra quindi che il nuovo centro commerciale di Giugliano, non abbia tutte le carte in regola.

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