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sabato, Aprile 27, 2024
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GIUGLIANO, SPORT: ANCORA UNA DELUSIONE. GIALLOBLU’ SOTTO DI UN GOL

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Grande delusione per il Giugliano. Nella sfida che doveva segnare la svolta in campionato è arrivata invece una sconfitta senza attenuanti, perché nonostante lo scarto minimo è maturata contro il Poggibonsi, che come i tigrotti alla vigilia era ultimo in classifica. E perché i calciatori scesi in campo con la gloriosa maglia giuglianese, hanno fatto poco o niente per evitare la disfatta. Come contorno poi c’è stata la sonora contestazione dei pochi affezionati che ancora si “ostinano” ad andare allo stadio, al presidente Donato Poziello, che al termine della gara ha poi annunciato il suo disimpegno. Insomma è successo di tutto al nuovo De Cristofaro, dove il Giugliano ha giocato forse la sua peggiore partita degli ultimi cinque anni, che ha portato alla quinta sconfitta interna stagionale, e dove pure il Poggibonsi, squadra davvero mediocre nonostante i sei innesti fatti a gennaio, ha passeggiato sulle rovine giuglianesi praticamente indisturbato. Ora appare difficile evitare un triste destino che porterà inevitabilmente alla retrocessione nei Dilettanti, e probabilmente alla mancata iscrizione nel campionato successivo, cosicché il Giugliano rischia seriamente di fare la fine della Palmese, del S.Anastasia, del Gladiator, e di tutte le compagini campane che sono scomparse negli ultimi anni. E la cosa sembra non riguardare più Poziello, che vuole mollare, ma prima però decide di scagliarsi contro tutto e tutti: «dico basta, e stavolta per davvero. Il sottoscritto è una persona seria – dice con rabbia il numero uno gialloblu – che mantiene i patti, cosa che invece gli altri non hanno fatto. Vi sfido a trovare un presidente in Campania che fa calcio professionistico da dieci anni come me. E qual è il ringraziamento? Fischi, insulti, mi hanno persino chiamato ladro. Sono l’unico che ha messo i soldi nel calcio a Giugliano, senza di me la squadra sarebbe scomparsa da un pezzo». Ce l’ha con i tifosi? «anche con loro ma non solo. I tifosi sapevano che dovevamo soffrire, a giugno scorso mi hanno scongiurato di iscrivere la squadra al campionato, non importava che non fosse competitiva al massimo, per loro l’importante era esserci, ed oggi che siamo in difficoltà ci contestano, fischiano, invece di sostenerci fino alla fine. Che si aspettavano? Il Giugliano è fatto da giovanissimi, che si scoraggiano facilmente, ed i tifosi invece di stargli vicino hanno chiesto al sottoscritto di andare via. Ebbene li accontento, per me è finita, chiunque vuole il Giugliano Calcio sono a disposizione. Non voglio un euro, lo do via gratis. Anzi in Lega ci sono dei crediti che avanziamo, con quelli possono andare avanti fino a giugno». Chi altro è venuto meno? «l’amministrazione comunale ad ottobre si era impegnata per iscritto. Ho ancora la lettera che il Sindaco Tagliatatela mi ha inviato. Ci avevano assicurato duecentomila euro più iva quale contributo, e alla fine hanno messo in bilancio una somma di settantamila euro. Come si fa ad andare avanti?». Comunque lei va via per davvero? «se si presenta qualcuno anche subito. Sono pronto a firmare gratis già domani mattina, ma debbono far presto così magari possono sfruttare questi ultimi giorni di calcio mercato per rafforzare la squadra». Tra tutto questo marasma appare difficile parlare di calcio giocato, ma mister Porta si sforza comunque di farlo: «abbiamo buttato al vento una partita clamorosa. Nell’occasione del goal loro abbiamo commesso un errore che nemmeno più alla scuola calcio si fa. La diagonale che Astarita non ha fatto è l’Abc del calcio. Comunque bisogna continuare a lottare. Per quanto mi riguarda farò di tutto per cercare di evitare almeno la retrocessione diretta». Con questo organico? «non bisogna rassegnarsi, i play out sono ancora possibilissimi. Guai a mollare».


ha collaborato Sabatino Pommella

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