LOTTA ALL’ABUSIVISMO: SEQUESTRATE VILLE E APPARTAMENTI A LAGO PATRIA

Un cantiere edile di diecimila metri quadri è finito sotto chiave a Lago Patria: dieci appartamenti e cinque ville. La Guardia di Finanza di Giugliano del comando provinciale di Napoli, che si era recata sul luogo per verificare il rispetto delle norme, soprattutto per le condizioni di lavoro degli operai, si è trovato di fronte ad uno scenario completamente illegale. Le fiamme gialle di Giugliano, diretti dal maggiore Geremia Guercia hanno posto i sigilli anche a due mansarde e due box ed hanno denunciato tredici persone. Il blitz frutto di un’intensa attività di indagini ha avuto inizio in Via San Nullo a Licola, nei pressi del Magic World, dove i militari si sono imbattuti in un parco completamente abusivo, gia posto sotto sequestro in precedenza. Tre le persone denunciate per abusivismo edilizio e violazione di sigilli. Il nuovo provvedimento arriva proprio mentre i costruttori si apprestavano a completare i lavori e rivendere gli alloggi: due lotti di cinque appartamenti da 90 metri quadri. Dopo alcune ore i militari hanno fatto irruzione in un altro posto, a pochi metri di distanza, a finire sotto sequestro, questa volta è il Parco Domus di Via Maremma a Lago Patria, composto da cinque villette su di uno spazio di mille metri quadri, gia pronte per essere consegnate agli acquirenti. Dieci le persone denunciate dai baschi verdi tra committenti dei lavori e responsabili del cantiere, che oltre alla violazione delle leggi sull’abusivismo edilizio, sono stati accusati di sfruttamento del lavoro nero. Nel secondo caso le concessioni edilizie esistevano, ma i lavori erano erano stati eseguiti in difformità ai limiti posti dalle licenze. Un bilancio nettamente positivo quello che i militari della Guardia di Finanza hanno messo a segno, ieri, in un’area ritenuta fuori controllo, dove l’abusivismo edilizio, per anni ha superato ogni limite.