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sabato, Aprile 27, 2024
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Mugnano. Bufera sul capostaff del sindaco per il post anti Usa, poi si scusa dopo le critiche sui social

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Ha scatenato una serie di reazioni e polemiche la frase scritta sul profilo social da Carlo Albanese, attuale capo staff del sindaco Luigi Sarnataro ed ex consigliere comunale, su un fatto di politica internazionale.
“Per me gli Americani meritano tutto quello che stanno ricevendo. Chi ha eletto quella munnezza di Trump? Ora con questo “attentato” il porco che vi siete scelto per Presidente cerca di far passare sotto silenzio lo scandalo del Russia Gare. Una vergogna senza fine. Americani vergognatevi!”, ha scritto Albanese sui social aggiungendo poi a sostegno della sua tesi che “Un presidente che incita all’odio, all’uso della forza, non può che attrarre su di se l’odio di persone uguali e peggio di lui. Chi lo ha scelto ha deciso il suo destino…”. Subito ci sono stati commenti al post di Albanese da parte degli esponenti politici locali:
“Nessuno più di me può disapprovare l’operato di Trump… ma i popoli nulla c’entrano con le responsabilità dei loro governanti – ha scritto Mario Imbimbo di Sinistra Italiana ed ex assessore della giunta Sarnataro. O cosa avrebbero meritato i tedeschi durante il nazismo o oggi gli israeliani i cui governi da decenni massacrano i palestinesi? Nessuno merita di morire e dirlo è immorale ancor di più se a farlo è un rappresentante istituzionale che dovrebbe ispirarsi a valori di pacifica convivenza!!!”. Critico anche
Umberto Zucconelli, consigliere M5S: “Carlo stai attribuendo un nesso di causa effetto degli attentati all’elezione di Tramp?Cosi’ , per capire..”. Affondo duro quello di
Vincenzo Cardone, consigliere d’opposizione nelle fila

della lista Piscopo Sindaco.
“Affermare che delle persone meritano la morte solo perché hanno eletto un presidente che non ti sta simpatico è veramente sconcertante. Due considerazioni: chi ti dice che le vittime della maratona di New York siano elettori di Trump? Anzi se proprio lo vuoi sapere a New York ha vinto Ilary Clinton con quasi il 60% dei voti. Lo sai che ci sono stati attentati anche sotto la presidenza Obama? Embè allora non se li meritavano gli attentati? quelli erano americani che avevano votato un presidente che ti sta simpatico e quindi sono degni di considerazione? Sei uguale a quegli uomini che dicono alle donne vittime di stupro che se la sono cercata solo perché avevano la minigonna. Infine le tue affermazioni sono ancora più gravi perché dette da uno dei maggior esponenti di un’amministrazione che si professa democratica. Per come ti conosco io, penso che tu abbia avuto solo un colpo di testa e che quelle cose non le pensi assolutamente e che quindi ti scuserai con tutte le vittime americane per quanto detto”.

Carlo Albanese ha poi chiarito la sua posizione commentando così: “Le vittime erano per lo più straniere per cui doppiamente vittime della volontà di Trump di alimentare il terrore piuttosto che di ridurlo. La prima potenza mondiale è guidata per volontà dei suoi cittadini da un folle. La mia solidarietà alle vittime ma resta la condanna al popolo. Troppo superficiale, troppo legato ai suoi privilegi per rendersi conto che il Mondo è sull’orlo del baratro. Certo ho usato parole dure e sicuramente inappropriate ma ogni azione di Trump determina un elevazione del rischio. Spero si ravvedano quanto prima. E poi solo a me suona strano che appena si mette in discussione la regolarità della sua elezione a presidente (Russia Gate), un pazzo Uzbeko con barba lunga piombi con un pickup sulla folla la sera di halloween?”.

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