20.2 C
Napoli
mercoledì, Maggio 22, 2024
PUBBLICITÀ

CALVIZZANO, APPELLO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO: «BASTA CON LE POLEMICHE»

PUBBLICITÀ

Un po’ di turbolenza, e finalmente uno scossone. Si è concluso così il consiglio comunale tenutosi ieri sera a Calvizzano. A quindici giorni dalla scorsa convocazione, e dopo le polemiche che in questi giorni hanno infervorato strade e manifesti, finalmente la svolta: l’appello alla civiltà, alla correttezza. Alla responsabilità. A lanciare il monito è il presidente del consiglio, Gaetano Felaco, che tuona imperioso dal centro dell’assise: “la litigiosità non serve a nulla. Portiamo argomenti reali in consiglio, eliminando i fantasmi del passato, le ingiurie, gli attacchi personali. Parliamo di noi-uomini politici, se siamo ancora tali. Altrimenti andiamocene tutti a casa”. Parla con convinzione ed amarezza dopo gli smottamenti delle ultime settimane. Promette dimissioni in caso contrario, ed a lui fa eco il consigliere d’opposizione Luciano Borelli. D’accordo tutta l’amministrazione, dalla maggioranza all’opposizione, per un “basta” che sia realmente definitivo. Per un “basta” che sappia di maturità, di serenità politica. E ci si accorda davvero, o almeno così pare. Votata all’unanimità, infatti, la delibera circa la modifica del regolamento idrico per il reinserimento del minimo garantito, e votata dalla maggioranza – mentre l’opposizione si astiene – la ricostituzione del consorzio cimiteriale tra i comuni di Mugnano e Calvizzano. Un’opposizione indubbiamente più serena, così come la maggioranza, anche se ridotta del consigliere Salatiello (margherita), che lascia l’aula neppure a metà seduta. Resta questo l’ultimo colpo di coda di una crisi che si spera venga riassorbita in seno al consiglio stesso. Il consigliere d’opposizione si dichiara rammaricato, amareggiato degli ultimi avvenimenti che lo hanno coinvolto mezzo “manifesto”. “Mi sento offeso – dichiara Salatiello – Non mi sento di partecipare a questo consiglio. Mi autodenuncio alla magistratura, affinché facciano luce sulla questione idrotec che da sempre lascia scaturire polemiche sulla mia persona”, così dicendo – in presenza del maresciallo di stazione Filetto – lascia l’aula. Ma non prima d’aver consegnato nelle mani del sindaco la missiva anonima fulcro della polemica sorta in sede dell’ultimo consiglio comunale. La missiva di colui che si fa chiamare “l’onesto cittadino”, e che è in realtà il seme di zizzania. “Non sono d’accordo con Salatiello – ribatte il consigliere di maggioranza Di Guida (udeur) – Prima che questa maggioranza pubblicasse il manifesto che lo ha tanto offeso, non dimentichiamo che lui stesso ha portato in consiglio interrogazioni ed illazioni molto gravi. Quindi, che ognuno si assuma la responsabilità dei propri atti. Ogni reazione corrisponde ad un’azione”. Non poco amareggiato è il sindaco, Giacomo Pirozzi: “Dobbiamo prendere atto che è colpa di tutti se nuotiamo nel fango. Dobbiamo insegnare a noi stessi, imparare. Al di là di ogni torto ed ogni ragione”.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Silvana morta dopo la liposuzione, condannata l’anestetista della clinica

Silvana Inserra morì dopo essere sottoposta ad un intervento di routine di liposuzione. Lunedì l'anestesista è stata condannata a...

Nella stessa categoria