EMERGENZA SCUOLE: IN ARRIVO NUOVE SUCCURSALI

Una vera e propria bufera quella scatenata qualche giorno fa dal sindaco di Calvizzano, Giacomo Pirozzi. Un clima di incertezze e polemiche che smuove, agita ed interroga l’intero sistema scolastico dei comuni alla periferia nord di Napoli. Ma dopo il “la” del primo cittadino Pirozzi, la discussione continua, estendendosi al limitrofo comune di Qualiano. Respinte anche qui le iscrizioni ai vicini istituti superiori di Marano, Villaricca, Giugliano e Mugnano, ma con tutt’altre prospettive. Toccherà certo anche agli studenti qualianesi rivolgersi, per quest’anno, alle scuole della city. Ma già nei prossimi mesi la situazione potrebbe mutare. L’assessore alla pubblica istruzione Ludovico De Luca fa sapere, infatti, che sarebbero già in corso trattative per portare nella cittadina altri due istituti superiori, oltre al tecnico IPIA (istituto professionale rivolto all’edilizia ed alla moda) già impiantato circa tre anni fa. Un totale di ben tre scuole superiori, quindi, nel solo territorio di Qualiano. I nuovi istituti dovrebbero sorgere in due diverse aree, articolandosi in strutture appunto separate. Una ex novo, all’interno di cui realizzare con tutta probabilità un liceo, dalla capienza di circa dieci classi, più relativi laboratori. L’edificio in questione, che si trova nei pressi del cimitero di Qualiano, sarebbe già stato sottoposto a sopralluoghi tecnici della provincia, che avrebbe espresso parere positivo. Non solo, a dire dell’assessore De Luca si sarebbero già intavolate “trattative d’intesa”. Dalla provincia sarebbe infatti giunta – sottolinea De Luca – una bozza per la stipula della convenzione che prevederebbe una cessione in comodato d’uso della struttura da parte dell’amministrazione Galdiero. Un altro istituto dovrebbe, invece, sorgere questo stesso anno. Già pronti, infatti, i fondi per avviare l’opera che consegnerà alla cittadina un istituto alberghiero. Anche qui una commissione tecnica, inviata direttamente dalla provincia proprio in questi giorni, ha portato a termine uno studio circa la morfologia del terreno per assicurarsi di tutti i presupposti necessari all’attuazione delle nuove norme antisismiche. “La mia solidarietà va ai giovani di Calvizzano e di Qualiano – dichiara De Luca – Non posso accettare che gli studenti di alcuni comuni siano più fortunati di altri. A Qualiano siamo riusciti a trovare alternative, ci auguriamo così anche per gli altri”.
Nel frattempo a Calvizzano qualcosa si muove. La risposta è arrivata direttamente dall’Ufficio scolastico regionale. Il direttore generale regionale Alberto Bottino dichiara tutta la sua disponibilità, mentre secondo indiscrezioni sarebbe già fissato a domani un incontro con il presidente della Provincia Dino Di Palma. Frattanto si parla di un’eventuale succursale a Calvizzano del liceo Segrè o del Levi. “Alternative interessanti” secondo il vicesindaco Ivano Migliaccio. “Continuiamo a perorare con forza la nostra causa – dichiara – Affinché si trovi quanto prima una soluzione autonoma, una soluzione definitiva”. Già ieri un’apposita interrogazione è stata inoltrata al presidente della giunta di Napoli ed all’assessore competente. A sottoscriverla i consiglieri provinciali del gruppo di alleanza nazionale Luigi Rispoli, Giovanni Ballarè, Giuliano D’Auria, Luigi Muro, Gaetano Pesce ed Ermanno Schiano. Fulcro dell’interrogazione ovviamente l’attuale situazione del comune e le cause che l’hanno scaturita. Ciò che i consiglieri si chiedono maggiormante è la ragione per cui fu scartata, due anni fa, l’ipotesi di una succursale nei locali (circa 4000 mq) messi a disposizione dall’amministrazione Pirozzi. Intanto dal municipio il sindaco fa sapere che attende lo sviluppo degli eventi, sperando in una soluzione quantomai tempestiva.