La settimana scorsa un pauroso incidente, fortunatamente senza grosse conseguenze, ha visto coinvolto Don Luigi Pugliese, parroco della chiesa di San Matteo, al Ponte Riccio. Erano circa le 21 di venerdì 23 marzo quando, nei pressi dell’incrocio del cimitero di Giugliano, la Fiat Seicento su cui viaggiavano il giovane parroco, una suora, la signora Francesca e il piccolo Benito di soli 5 anni, è stata urtata violentemente da una Fiat Uno rossa che sopraggiungeva ad altissima velocità da via Arco Sant’ Antonio inseguita da una volante dei Carabinieri della vicina compagnia di Parete. L’impatto è stato così forte da far sobbalzare l’auto del parroco su una macchina parcheggiata nei pressi, fortunatamente era senza passeggeri a bordo, grazie alla quale si è evitato che l’auto tamponata andasse a finire sul muro della vicina palestra. Don Luigi e le altre persone a bordo dell’autovettura sono stati portati all’ospedale di Giugliano, dove hanno potuto ricevere le cure di pronto soccorso. Il parroco ha riportato una frattura di due dita e del polso della mano destra;per suor Emilia ci sono voluti tre punti di sutura al piede. Il piccolo Benito e la signora Francesca, che era alla guida dell’auto, hanno riportato invece solo piccole escoriazioni ma un forte shock. I carabinieri hanno continuato il pericoloso inseguimento dell’auto lungo tutta via Frezza e via Camposcino, senza però riuscire a bloccarla. I malviventi sono riusciti, quindi, a darsi alla fuga, facendo disperdere le proprie tracce. L’auto, che è stata abbandonata nei pressi di via Sant’Anna, è risultata rubata ad un abitante di Qualiano. Nel cruscotto è stata rinvenuta una pistola giocattolo, probabilmente usata dai delinquenti nei propri illeciti.
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