Banda dei cavalli di ritorno, arrivate le condanne per la banda che costituiva il terrore dell’area nord. I membri del gruppo erano accusati a vario titolo di rapina, furto, ricettazione, estorsione e riciclaggio. Tredici anni di reclusione decisi dal tribunale di primo grado per Carmine Cerrone, 45enne di Scampia considerato a capo della banda; nove anni per il figlio Giuseppe; 7 anni e dieci mesi per la sorella Anna, 43enne, anche lei di Scampia. Pena pesante pure per Maurizio Spinelli, 48enne di Miano, condannato a dieci anni di carcere. Per quanto riguarda gli altri imputati sono stati chiesti 7 anni e 7 mesi per Massimo De Luca, 39enne di Milano; 4 anni e 10 mesi per Salvatore Pesacane, 45enne di Melito; 4 anni e 2 mesi per Raffaele Caiazzo, 64enne di Scampia;
4 anni e 2 mesi anche per Salvatore Mingacci, 59enne di Scampia; 3 anni e 8 mesi per Cosimo di Domenico, 47enne di Melito; 3 anni e 6 mesi per Giuseppe Vettosi, 39enne di Scampia; 3 anni per Raffaele Piscopo, 32enne di Arzano; 2 anni e 8 mesi per Giovanni Amura, 41enne di Afragola; 2 anni e 4 mesi per Luigi Giocci, 32enne di Secondigliano; 2 anni e 2 mesi per Gennaro Salierno, 39enne di Afragola; 2 anni per Antonio Caturano, 44enne di Scampia, 2 anni per Antonio Ferrara, 36enne di Miano; infine un anno e 6 mesi per Nicola Iannaccone, 35enne di Scampia.