SANT’ANTIMO. LA VITTIMA REAGISCE: RAPINATORE FERITO ALLA GAMBA

Un rapinatore 26enne di Sant’Antimo, Francesco Marzocchella, ha fatto irruzione ieri mattina, intorno alle 11, nel negozio di ferramenta “Master Brico” sulla strada provinciale Aversa – Caivano, mentre un complice lo attendeva fuori a bordo di una moto di grossa cilindrata. Coperto da un casco integrale il rapinatore ha minacciato con un arma giocattolo senza tappo rosso, Aldo Parisini 57 anni proprietario della ferramenta e il figlio Antonio di 27 anni di tirare fuori l’incasso, ma a quell’ora nel registratore di cassa ci sono solo cinque euro, circostanza che manda Marzocchella su tutte le furie. Attirato da un cellulare fermo sul bancone, il malvivente è stato ostacolato dal 27enne figlio del proprietario, che si è rifiutato di dare il telefono al rapinatore. Dall’esterno della ferramenta, il complice grida: «Sparagli in bocca a questo». Mazzocchella si avvicina al 57enne e lo colpisce con il calcio della pistola, ma il figlio 27enne non resta a guardare e con una pistola, regolarmente dichiarata e tenuta all’interno del negozio, si scaglia contro il rapinatore e fa partire un colpo che gli trapassa l’arto destro. Il giovane ferito scappa verso il complice che lo attende ancora in sella alla moto pronta alla fuga, ma qualcosa va storto, dopo pochi metri la moto cade con i due rapinatori a bordo, Marzocchella resta con la gamba schiacciata sotto il peso del mezzo, mentre il complice scappa a piedi in direzione di Sant’Antimo. In pochi istanti giungono i carabinieri e un’autoambulanza, la zona viene transennata e vengono effettuati i primi rilievi, mentre il malvivente ferito viene trasportato all’ospedale “Moscati” di Piedimonte Matese e ricoverato nel reparto di ortopedia, piantonato dai militari. Il titolare della ferramenta Aldo Parisini viene trasportato all’ospedale civile di Aversa che a seguito della rapina, per fortuna fallita, viene colto da un collasso, ma dopo un paio d’ore viene dimesso. Padre e figlio vengono interrogati per alcune ore dagli inquirenti che hanno cercato di ricostruire la vicenda. Si esclude al momento che venga aperta un indagine nei confronti di Antonio Parisini, il 27enne che con la pistola ha ferito il rapinatore: legittima difesa. I carabinieri di Sant’Arpino e quelli del nucleo operativo del gruppo di Aversa avrebbero già individuato il complice fuggito a piedi dopo la rapina fallita, mentre la moto è stata posta sotto sequestro.