16.5 C
Napoli
venerdì, Aprile 26, 2024
PUBBLICITÀ

Addio al Reddito di cittadinanza, le nuove regole del ‘Mia’: sarà tolto ad occupabili senza figli

PUBBLICITÀ

In un’intervista a ‘Repubblica’ il Ministro del Lavoro Marina Calderone ha spiegato alcuni aspetti del ‘Mia‘. La misura che sostituirà il Reddito di Cittadinanza per il Governo non ha l’aspetto di un sussidio piuttosto di un assegno da prendere mentre si cerca lavoro.

Il primo chiarimento arriva sul nome, la misura che sostituirà il Reddito di cittadinanza infatti potrebbe anche non chiamarsi Mia (Misura di inclusione attiva). La ministra Calderone ha specificato che gli occupabili “non avranno un sussidio, avranno invece una “politica attiva” per il lavoro e una “indennità di partecipazione. Pare infatti che la nuova misura toglierà agli occupabili, soprattutto se single, il bonus per l’affitto, abbasserà la soglia Isee per poter ottenere l’assegno, ridurrà gli importi, metterà inoltre dei paletti per formazione ed offerte di lavoro.

PUBBLICITÀ

La ministra tiene però a precisare che la misura non verte su di un discorso punitivo anzi. Calderone infatti spiega: “Le famiglie numerose in difficoltà riceveranno un sostegno più alto dell’attuale, perché i minori vanno protetti“. Non diventa una punizione né tantomeno qualcosa d’irraggiungibile precisa Calderone ma semplicemente “la vecchia logica del reddito di cittadinanza non c’è più“.

La nuova misura ha però ancora molti punti da dover chiarire, come la stessa ministra spiega. “Una bozza di lavoro superata” così ha definito le anticipazioni sulle regole pubblicati dalla stampa in queste settimane. I numeri della “platea” che otterrà la misura sono ancora “difficili da quantificare“. Il calcolo è ancora difficile questo perchè il conto dovrebbe essere “variabile”. Come la stessa ministra ha spiegato la platea varierà in quanto una volta ottenuto un lavoro si smetterà di prendere l’assegno.

Per ora pare quindi impossibile avere una stima di chi avrà l’assegno perché “chi può lavorare deve essere messo in condizione di farlo e uscire quanto prima dalla misura. In questo senso non parlerei di risparmio, ma di platea molto più mobile“. Calderone ha spiegato che “per le famiglie numerose l’Isee terrà conto anche dell’apporto fornito dall’Assegno unico per i figli, in modo tale da ricevere più di ora. Così andiamo a correggere una delle storture del Reddito, segnalate anche dalla Commissione Saraceno: uno strumento che dava troppo al singolo e troppo poco ai nuclei con figli“.

L’aiuto per l’affitto andrà a chi ne ha davvero bisogno, come le famiglie con figli e gli over 60” il bonus sarà quindi tolto agli occupabili senza figli. “Sono ben 300mila – il 75% – sono singoli. Questa platea va messa subito in grado di attivarsi” parla così Calderone degli occupabili. “Un beneficiario di Reddito, con determinate caratteristiche e con 160 ore di formazione mirata e orientata alle esigenze delle imprese, dopo 3-4 settimane può uscire dal sussidio” spiega Calderone.

Chi richiederà il sostegno dovrà “necessariamente iscriversi e sottoscrivere il Patto di attivazione digitale“, il sistema invierà la persona al centro per l’impiego o all’assistenza sociale. “I vasi sono comunicanti e le destinazioni invertibili: un giovane padre di famiglia con figli piccoli potrà essere avviato al lavoro, dopo un periodo di sostegno, e un single non in grado di lavorare indirizzato all’assistenza” spiega Calderone.

Nella Riforma saranno coinvolti “tutti: dal ministero, all’Inps, all’Anpal, alle Regioni, ai Comuni, ai Centri per l’impiego, alle Agenzie private del lavoro accreditate. Agli Ispettori del Lavoro e alle forze dell’ordine per i controlli che saranno intensificati. Presto avremo anche una versione per smartphone“.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Invia video hot pensando fosse la ex, ma si trattava di un’omonima

  Le ha inviato per mesi video e messaggi hot credendo che fosse la sua ex ed invece...

Nella stessa categoria