Nelle sue lunghe e preziose rivelazioni, il pentito Giovanni Piana, appartenente al gruppo degli Abbinante, ha ricostruito il traffico di stupefacenti sotto la regia di Raffaele Amato, dalle dipendenze di Ciruzzo o milionario all’autonomia scissionista. Piana, ha permesso di delineare la rete di contatti e di vendita di Napoli e provincia con la perfetta ricostruzione dei clan a cui la cocaina di Amato veniva venduta e quelli con cui invece non c’erano rapporti ‘di affari’. «I quantitativi di droga – ha affermato Giovanni Piana – dalla Spagna venivano trasportati a Napoli da gente fidata. Noi per prendere la nostra merce venivamo avvertiti da una persona di Amato e senza preavviso la seguivamo con una macchina predisposta all’occultamento della merce.
La piazza di zio Paolo prendeva 100 kg e anche quelle di Notturno e Prestieri; 50-60 kg a Bastone, Abbinante; 40 kg ai nipoti di Pariante; 500 kg ai Lo Russo. Ai Licciardi non veniva venduta e neanche ai Contini. Anche Tonino della Sanità prendeva la droga da Amato».
«Anche la Sanità prendeva la droga da Lello Amato», la rivelazione del pentito
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