Ha annunciato il suo suicidio in un messaggio su WhatsApp, ma ha sbagliato destinatario: un errore che gli ha salvato la vita, perchè a riceverlo è stato, per errore, un agente di polizia locale, che ha avvertito i suoi colleghi che hanno poi impedito che facesse l’insano gesto.
Accade a Rho, nell’hinterland di Milano: l’uomo pensava di inviare una lettera d’addio alla sua compagna, diceva di trovarsi in stazione e che a breve si sarebbe suicidato. Nel messaggio, racconta il Corriere della Sera, scriveva: Sentirete parlare di me al telegiornale. L’agente, fiutando il pericolo, gli ha inizialmente risposto fingendo di essere la sua compagna, tenendolo così occupato nell’attesa che i suoi colleghi lo localizzassero.
Quando la polizia è arrivata in stazione, lo ha trovato lì, con il cellulare tra le mani: gli agenti lo hanno avvicinato e bloccato, impedendogli di togliersi la vita, per poi portarlo prima al comando e poi in ospedale. L’uomo, scrive il Corriere, era caduto in depressione per via di una crisi con la sua compagna: ora verrà aiutato dagli psichiatri dell’ospedale locale.