Il carabiniere Ennio Serino sarebbe stato il complice di una banda di rapinatori. Il militare e 2 fruttivendoli ambulanti Giuseppe Zanfardino e Vincenzo Russo avrebbero fatto da basisti per un colpo da 11 mila euro condotto ai danni di una coppia di cittadini cinesi a Prato. Dallo scorso agosto sono già in manette 3 afragolesi Michele Langella Esposito, Giuseppe Riano e Antonio D’Avino.
Come riporta Il Tirreno i 3 basisti avrebbero indicato l’abitazione delle vittime ai ladri. Secondo il Procuratore Giuseppe Nicolosi l’appuntato Serino sapeva che la famiglia cinese custodiva in casa un’ingente somma di contanti e l’avrebbe confidato ai rapinatori.
Serino quel 3 maggio è risultato in malattia ma sarebbe stato presente nelle vicinanze della casa della coppia, lui avrebbe fornito ai ladri le pettorine con la scritta ‘carabinieri’ utili per entrare nell’abitazione.
Dopo il colpo ci sarebbe stata una lite tra i 3 rapinatori e i basisti per la divisione del bottino. Il carabiniere inoltre avrebbe avuto accesso agli atti delle indagini, comunicando ai complici la cifra esatta rubata. Ad far arrestare i presunti basisti sarebbero state le dichiarazioni dei primi tre arrestati.