19.7 C
Napoli
mercoledì, Maggio 1, 2024
PUBBLICITÀ

“Aumento di 100 euro al mese in busta paga”, il nuovo provvedimento del Governo

PUBBLICITÀ

“Aumento di 100 euro in busta paga”, il Governo Meloni taglia il cuneo fiscale. Stamattina è svolta, a Palazzo Chigi, la riunione del Consiglio dei Ministri. La Presidente, il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giorgetti, il Vice Ministro Leo, i Vice Presidenti Tajani e Salvini hanno illustrato in conferenza stampa i provvedimenti adottati.

Con il cuneo 100 euro al mese per 14 milioni cittadini. Le priorità che “Avevamo annunciato vengono confermate: difendere potere acquisto ovvero più soldi in busta paga per i redditi medio bassi, con il taglio del cuneo di 6 punti per chi ha fino 35mila e 7 per fino a 25mila. E’ un aumento in busta paga che mediamente corrisponde circa 100 euro al mese per una platea circa 14 milioni di cittadini“, ha spiegato la premier Meloni.
Taglio al canone Rai, la novità approvata nel decreto del Governo

Nell’ultimo decreto approvato dal Governo c’è anche una novità riguardante il Servizio Pubblico. “Ci sarà un primo intervento sul canone Rai che sarà tagliato dalla bolletta dei contribuenti”, ha detto il vicepremier Matteo Salvini nel corso della conferenza stampa che ha approvato la legge di Bilancio.

Il canone pagato in bolletta passerà da 90 a 70 euro all’anno. Lo ha detto il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti al termine del Cdm. “Ci sarà una riduzione da 20 euro a 15 euro del canone”, ha spiegato, e il vicepremier Matteo Salvini ha precisato come si tratti di una riduzione da 90 a 70 euro annuali. Stamattina il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge di bilancio da 24 miliardi di euro.

PUBBLICITÀ

“Dal secondo figlio l’asilo nido è gratis”, la Presidente Meloni annuncia la novità

“Dal secondo figlio l’asilo nido è gratis”, questo l’annuncio della premier dopo l’approvazione alla manovra economica dal costo complessivo di 24 miliardi. “Prevediamo che le madri con due figli o più non paghino i contributi a carico del lavoratore”, e “la quota del lavoratore per le madri con due e o tre figli la paga lo Stato”: lo ha detto il capo del Governo al termine del Cdm, spiegando che “noi vogliamo stabilire che una donna che mette al mondo almeno due figli ha già offerto un importante contributo alla società e quindi lo Stato in parte compensa pagando i contributi previdenziali. Vogliamo smontare la narrativa per cui la natalità è un disincentivo al lavoro. Vogliamo incentivare chi mette al mondo dei figli e voglia lavorare”.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Omicidio dell’ingegnere Coppola, fermato il presunto mandante

Ventimila euro dati al presunto killer dell’ingegnere Salvatore Coppola. Soldi poi finiti solo in parte al sospettato di essere...

Nella stessa categoria