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Blitz tra Napoli e Caserta per le truffe Rca: “Polizze care per i tanti incidenti”

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Questa indagine sulle truffe alle compagnie assicurative ha svelato uno spaccato di profonda e sistemica illiceità che si ripercuote poi sui cittadini, costretti a pagare premi molto alti”. Queste le parole pronunciate dal Procuratore della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere Pierpaolo Bruni durante una conferenza stampa convocata negli uffici del Tribunale.

Così la Procura ha illustrato i dettagli dell’indagine che ha accertato l’esistenza di un’associazione a delinquere formata da medici, avvocati e procacciatori di affari che in cinque anni ha compiuto centinaia di truffe alle assicurazioni. Sono 23 le persone arrestate per un totale di 504 indagati.

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“Caro polizze per l’elevato numeri di incidenti”

“Caserta – ha poi spiegato il Comandante provinciale dei Carabinieri Manuel Scarso – è terza provincia in Italia quanto al pagamento dei più alti premi assicurativi, e ciò dipende proprio dell’elevato numero di incidenti denunciati, una gran parte purtroppo falsi. A pagare per queste attività illecite sono dunque le compagnie ma soprattutto i cittadini”.

Il Comandante Scarso ha parlato del coinvolgimento nell’indagine di “tanti colletti bianchi insospettabili, in particolare di medici, che dovrebbero svolgere una professione a supporto delle persone; in questo caso ciò non è avvenuto”. L’indagine con i suoi numeri importanti, ha già prodotto un effetto che potrebbe rivelarsi positivo per i cittadini, visto che l’Ania ha convocato le compagnie assicurative per discutere delle eventuali contromisure e dei premi troppi alti.

I nomi degli arrestati fini ai domiciliari riportati da CasertaNews

Antonio Abatiello, 46enne di Casal di Principe.  Emilio Acunzo, 59enne di Caserta. Emilio Baldascino, 38enne di Casal di Principe. Antonio Paolo Caterino, 44enne di Casal di Principe. Carmine D’Aniello, 38enne di Casal di Principe. Raffaella D’Aniello, 35enne di Casal di Principe.  Carmine De Simone, 39enne di Napoli. 

Flavia Davide, 39enne di Castel Volturno.  Antonietta Dello Margio, 36enne di Casal di Principe.  Gianluca Di Sarno, 40enne di San Marcellino. Guglielmo Di Sarno, 48anni di Casavatore. Domenico Fiorito, 65enne di San Nicola La Strada. Patrizia Intorto, 44enne di Caserta.  Antonio Letizia, 52nne di Capodrise.  Adriana Mottola, 40enne di Casal di Principe. Angelo Palmiero, 54enne di Marcianise. 

Gianluca Piazza, 39enne di Casal di Principe. Gennaro Rondinone, 63enne di Lusciano.  Patrizia Rubino, 48enne di Casal di Principe.  Gianni Russo, 38enne di Casal di Principe.  Salvatore Salvemini, 59enne di Santa Maria Capua Vetere. Massimo Vaio, 54enne di Napoli. 

Si precisa che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e gli
odierni indagati sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva e che le
misure venivano adottate all’esito di un contraddittorio limitato a tale fase
procedimentale e che il Giudice della fase processuale potrà anche valutare
l’assenza di ogni forma di responsabilità in capo agli indagati.

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