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domenica, Aprile 28, 2024
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Capodanno pericoloso tra Napoli e Caserta, sequestrata 1 tonnellata di botti

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Capodanno pericoloso tra Napoli e Caserta, sequestrata 1 tonnellata di botti. Sono 200 i chili di botti sequestrati a Piazzolla di Nola e 20 artifici nascosti in un trolley a Soccavo. Continuano, tra Napoli e provincia, i sequestri dei carabinieri di botti illegali. E’ di poche ore fa l’ultima operazione dei Carabinieri della Compagnia di Nola. Nella frazione di Piazzolla, i militari della locale stazione hanno rinvenuto e sequestrato 200 chili di materiale pirotecnico illegale. Gli ordigni artigianali – 54 batterie da 100 colpi l’una – sono stati trovati presso l’area esterna di un’azienda tessile. Il materiale esplodente potenzialmente avrebbe potuto causare danni enormi visto il luogo in cui era stato nascosto. La titolare dell’azienda, una 40enne incensurata del posto denunciata a piede libero e dovrà rispondere all’autorità giudiziaria del reato di fabbricazione o commercio abusivi di materiale esplodente.

700 KG DI BOTTI NEL CASERTANO

Oltre 700 chili di fuochi pirotecnici sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza in tre distinti controlli nel Casertano. Blitz in due esercizi commerciali ed in un garage condotti dalle Compagnie di Mondragone e Capua e della Tenenza di Sessa Aurunca.
Tra i botti sequestrati c’erano cipolle, petardi, bengala, razzi e fontane luminose in batteria, tutti privi dei requisiti minimi di sicurezza.

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PERICOLO ANCHE NEL CONDOMINIO

In particolare nel garage di un condominio al centro di Santa Maria Capua Vetere, i militari delle fiamme gialle hanno scoperto quasi 150mila botti di fabbricazione artigianale contenenti 125 chili circa di polvere da sparo, che avrebbero fruttato al dettaglio 60mila euro; i due titolari sono stati denunciati per i reati di detenzione illecita di materiale esplodente. In due negozi di San Tammaro e Vitulazio i finanzieri hanno inoltre scoperto e sequestrato circa 50.000 articoli di vario genere privi del numero dell’Ente garante della conformità, del nome del produttore-importatore, dell’indicazione del responsabile europeo, del numero di lotto, della scadenza, nonché delle istruzioni ed indicazioni obbligatorie in lingua italiana; i titolari dei due negozi sono stati segnalati alla Camera di commercio.

CONTROLLI ALLE BANCARELLE

Ieri pomeriggio gli agenti del Commissariato San Ferdinando, durante il servizio di controllo del territorio, sono intervenuti in corso Vittorio Emanuele per la segnalazione di una persona intenta a vendere fuochi d’artificio in strada.

I poliziotti, giunti sul posto, hanno accertato che un 42enne napoletano stava esercitando l’attività di commercio di artifizi pirotecnici su area pubblica sprovvisto della S.C.I.A. (segnalazione certificata di inizio attività) e, per tale motivo, lo hanno sanzionato.
Infine, gli operatori, con il supporto del Nucleo Artificieri dell’Ufficio Prevenzione Generale, hanno sequestrato gli articoli pirotecnici e il tavolino utilizzato per la vendita.

Capodanno sicuro a Napoli, sequestrati 7 kg di fuochi illegali: tre denunce

Ancora sequestri di botti illegali a Napoli. I carabinieri della compagnia di Bagnoli, nei quartieri di Pianura e Soccavo, hanno denunciato per fabbricazione e commercio abusivo di materiale esplodente 3 persone e sequestrato 7 chili di fuochi pirotecnici.

I militari hanno trovato nell’auto di un 48enne della zona 3 batterie di fuochi d’artificio rientranti nella categoria “F3”.Per utilizzare questi fuochi pirotecnici bisogna essere in possesso della licenza di porto d’armi e l’uomo – sprovvisto di alcun titolo – è stato denunciato a piede libero. Denunciati per lo stesso reato anche due ragazzi di 20 e 19 anni sorpresi in via provinciale ed in viale Adriano con due bancarelle abusive: vendevano al dettaglio i fuochi d’artificio senza essere in possesso di alcuna autorizzazione.

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