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venerdì, Aprile 26, 2024
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Cacciò di casa la moglie del boss:«I Vastarella lo picchiarono in piazza»

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I Vastarella non ammettevano mancanze di rispetto. Non perdonavano chi sgarrava. E’ questo quanto ha fatto capire il collaboratore di giustizia Rosario De Stefano ai giudici ai quali ha raccontato misfatti e retroscena del clan capeggiato da Raffaele e Patrizio Vastarella. C’è in particolare un episodio che aiuta a comprendere anche i ruoli interni al clan. Accadde infatti che un ex affiliato alle Fontanelle cacciò di casa la madre di Vittorio e Giuseppe Vastarello (figli di Raffaele ‘l’immortale). La vittima del violento pestaggio è il
pregiudicato Carmine Grosso ‘o cecat.

« Ricordo che Fabio Vastarella insieme ad Antonio, Peppe, e Vittorio Vastarella, Mike ed il figlio di Lelluccio detto ‘o femmenell, aggredirono violentemente Carmine Grosso detto
‘o cecat nella Sanità e precisamente davanti alla chiesa di San Vincenzo nei pressi del
luogo dove fu ammazzato Genny Cesarano; il fatto si verificò prima dell’omicidio di
Peppe Vastarella forse era alla fine del 2015 o inizio 2016; ricordo che Carmine Grosso
faceva parte del clan Vastarella negli anni in cui anch’io ne facevo parte ed è stato
percosso violentemente perché oltre ad essere passato con i Misso aveva in quel
periodo, per dimostrare fedeltà agli esponenti del suo nuovo clan, schiaffeggiato sia
Peppe che Vittorio Vastarella ed aveva oltraggiato la moglie di Lello Vastarella che
costrinse ad abbandonare la sua abitazione nella Sanità».

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