Apparentemente un suicidio, con l’arma trovata vicino al cadavere ma restano molti dubbi sulla morte di Massimo Argenziano, 45 anni, trovato senza vita in via Josè Maria Escrivà, nel quartiere Pianura di Napoli. Dubbi avanzati soprattutto dai familiari dell’uomo che hanno dichiarato di non aver colto alcun segnale sulle reali intenzioni dell’uomo.
La vittima, secondo quanto riferito dagli agenti del locale commissariato, presentava un’unica ferita d’arma da fuoco all’altezza della fronte. Vicino alla vittima c’era la pistola, una semiautomatica sequestrata dalla polizia, dalla quale sembra partito il colpo. L’ipotesi più accreditata resta quella del suicidio anche se, per gli inquirenti, nessuna pista può essere tralasciata.