«Avrà la possibilità di chiarire la natura dei suoi rapporti con gli Esposito, i quali frequentavano numerosi suoi compagni ed ex compagni di squadra». E’ questa l’intenzione dei pm che indagano sui fratelli Esposito. Un sodalizio camorristico-familiare con la passione per il calcio e il pallino per i rapporti con i giocatori. Come vi abbiamo scritto stamane (qui l’articolo), anche l’ex capitano del Napoli, Paolo Cannavaro, è tirato in ballo dalle intercettazioni del 2013. Evidentemente, gli Esposito hanno un debole per i giocatori carismatici e per gli uomini spogliatoio. Pepe Reina è un loro contatto di fiducia, nonché amico dichiarato. L’oramai ex portiere del Napoli (ha già firmato per il Milan), è stato spesso intercettato nei locali gestiti dal clan. In quelle occasioni, spesso c’erano anche i compagni di squadra. Gli scatti di rito non venivano certo evitati (in una foto c’è Reina, Higuain, Callejon e gli Esposito).
Reina verrà ascoltato come persona informata dei fatti
Come scrive il Corriere del Mezzogiorno, i pm vogliono vederci chiaro. Per Francesco De Falco, Enrica Parascandolo e Ida Teresi il portiere spagnolo non poteva non essere al corrente delle attività criminali dei fratelli Esposito. Soprattutto dopo le indagini e gli arresti dello scorso anno. Nonostante sugli Esposito (Gabriele, ndr) pendessero condanne per associazione camorristica, Reina ha comunque organizzato, tra le altre cose, il suo party d’addio in uno dei locali di punta della famiglia Esposito: il club Partenopeo. Sarà anche per questo che i pm si sono convinti a convocare il portiere del Napoli come persona informata sui fatti.
