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martedì, Aprile 30, 2024
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Caro voli, il Governo annuncia un intervento sui prezzi: “Aumenti eccessivi”

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Ieri mattina si è svolta al Mimit la commissione di allerta rapida di sorveglianza dei prezzi sul caro-voli. Il ministro Urso nel corso del suo intervento durante la commissione ha ribadito l’urgenza di un’inversione di tendenza rispetto ai prezzi dei voli nazionali.

Aumento prezzi – l’intervento della politica 

Durante la commissione d’allerta rapida il ministro Urso ha annunciato che il suo dicastero sta lavorando ad un intervento normativo insieme con il ministro dei Trasporti Matteo Salvini, che mira a contrastare eventuali pratiche commerciali scorrette da parte dei vettori. Gli ultimi dati infatti evidenziano come il prezzo medio dei voli sia aumentato di circa il 40% rispetto al 2022 e abbia toccato vette fino al +70% in alcune tratte. Il carburante di riferimento per il settore dell’aviazione civile, mostra a giugno una riduzione di circa il 45% rispetto allo scorso anno.

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Il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso ha dichiarato: “Le tariffe degli aerei aumentano laddove il cittadino non ha altra scelta, come in Sicilia e Sardegna, con picchi inaccettabili, del 70%. Con Matteo Salvini siamo d’accordo che interverremo a breve“. Il ministro ha poi sottolineato che da una parte: “Gli aerei sono totalmente pieni, non si trovano posti, viaggiano con tutti i posti occupati, il massimo che si possa avere, dall’altra parte il prezzo dei carburanti è precipitato“.

La risposta dei Consumatori 

Il ministro Urso ha poi annunciato un intervento “sul piano legislativo per cancellare eventuali pratiche di concorrenza scorretta che dovessero emergere, in attesa per altro delle analisi e delle indicazioni del Garante della concorrenza, che sta facendo un’indagine in corso“. “Vi è la necessità che il Paese si prepari al meglio a quella forte crescita del turismo internazionale che è evidente a tutti e si accentuerà nei prossimi mesi, anche in vista di eventi straordinari come il Giubileo 2025, poi verosimilmente l’Expo di Roma 2030” continua.

Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori ha commentato così l’aumento dei prezzi: “È dall’inizio del mese che il ministro Urso annuncia che interverrà a breve. Vogliamo dargli una notizia, dato che evidentemente non se ne è accorto: l’estate è arrivata e le persone stanno già andando in ferie. Insomma le vacanze sono oramai quasi tutte prenotate“.

+ 17,8 in un solo mese 

I prezzi dei voli nazionali siano aumentati in un solo mese del 17,8% mentre quelli intercontinentali dell’11,9% sul mese precedente. Sul gradino più basso del podio i voli europei che si alzano in un solo mese del 7,4%. Ha sottolineato Dona spiegando: “I voli sono in testa alle top ten dei rincari delle vacanze, occupando i primi 3 posti dei rialzi congiunturali e i primi due di quelli tendenziali. Inutile chiudere la stalla dopo che i buoi sono scappati“.

Abbiamo trovato un interlocutore sensibile rispetto alle nostre richieste che fondamentalmente sono tre: accertare le cause reali del caro voli e ogni altra condotta commerciale sleale; vigilare in modo costante sull’andamento dei costi dei biglietti; garantire la parità di prezzi tra i diversi canali distributivi, senza discriminazioni per la rete di agenzie di viaggi“. Così spiega invece Milani, direttore nazionale della Federazione Turismo Organizzato di Confcommercio.

Agenzie e tour operator sono danneggiate dall’impennata delle tariffe e dalla condotta generale delle low cost nei confronti del Turismo organizzato. Questi vettori dominano gli aeroporti italiani con una quota complessiva del mercato nel 2022 pari al 61%, contro una media europea del 32,5%. Ma il Caro voli non ha giustificazioni reali se si considera che, secondo i dati Iata, il costo del jet fuel si è in media dimezzato rispetto a un anno fa. È chiaro che siamo di fronte a un oligopolio delle low cost che diventa monopolio su alcune tratte e scali strategici” ha aggiunto Milani.

La denuncia del Codacons 

Anche il Codacons ha denunciato l’aumento dei prezzi: “Le tariffe dei voli aerei sono fuori controllo e oramai, nonostante l’intervento del governo, l’estate degli italiani è del tutto compromessa. I cittadini hanno dovuto infatti subire prezzi stellari per l’acquisto dei biglietti aerei per le vacanze estive, e qualsiasi intervento sul tema arriva fuori tempo massimo. Per questo attendiamo fiduciosi le decisioni dell’Antitrust che, proprio a seguito di esposto Codacons, ha aperto una istruttoria sul caro-voli, e siamo pronti ad iniziative legali a tutela degli utenti se l’autorità accerterà illeciti e speculazioni suo fronte delle tariffe aeree“.

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