Caserta, giugno 2022, donna ucraina accecata dalla gelosia accoltellò l’ex amante e sua moglie in casa loro.
La donna era accusata di duplice tentato omicidio
Era il 12 giugno del 2022: la 33enne ucraina Anastasia Harina, residente a Casagiove, si recò di notte in un’abitazione di viale Lincoln, dove accoltellò l’ex amante, M.S., 43enne di Casagiove, e la nuova compagna di questi, la 36enne M.D. La donna ferì l’ex coniuge in maniere abbastanza grave, gli scagliò contro cinque coltellate ferendolo al pancreas, al polmone e allo stomaco. La prognosi riservata durò qualche settimana. Meno gravi furono le ferite causate alla moglie.
La condanna a 12 anni dopo la ricostruzione dei fatti
Per quel duplice tentato omicidio, oggi la Prima Sezione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, presieduta da Sergio Enea (a latere i giudici Norma Cardullo e Giuseppe Zullo) ha condannato a 12 anni e 5 mesi la donna che non voleva rassegnarsi alla fine della sua relazione. Stando a quanto ricostruito nel corso del procedimento, verso le 23,00 del 12 giugno 2022, la 33enne si recò a casa della coppia, con l’intenzione di raccontare alla compagna dell’uomo di essere la sua amante. Ne nacque una discussione molto accesa e in un raptus di follia accoltellò l’uomo al basso ventre ed in più punti dell’addome. Anche la compagna rimase ferita con 4 coltellate alla spalla, nel tentativo di salvare l’uomo dalla furia della donna. Le urla della coppia attirarono l’attenzione dei vicini che, prontamente, allertarono le forze dell’ordine. Trasportati, poi, all’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, l’uomo fu operato d’urgenza e la compagna dimessa quella stessa notte.
