Francesco Abbinante è stato catturato a Castel Volturno. Il 25enne boss reggente del clan omonimo clan era sfuggito al blitz che vide coinvolti 37 indagati per associazione per delinquere finalizzata alle estorsioni e al traffico di stupefacenti. Abbinante era stato raggiunto da dichiarazione di latitanza il 9 gennaio 2024. È stato stanato in una villetta di Castel Volturno, solo al momento dell’accesso all’interno dell’abitazione dei carabinieri della compagnia di Napoli Stella e dai militari del nucleo investigativo di Napoli.
IN FUGA DA GENNAIO
L’indagato era stato raggiunto da dichiarazione di latitanza il 9 gennaio 2024.
L’uomo era solo al momento dell’accesso all’interno dell’abitazione dove si trovava.
Il provvedimento restrittivo eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione ed il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini, quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva. Come successe nell’agosto del 2023 per l’allora latitante Luigi Cacciapuoti, è stato un cagnolino ad attirare l’attenzione dei carabinieri.