Introduzione
Indice
Sabino De Micco è stato arrestato con l’accusa di aver comprato i voti dalla camorra per far eleggere la sorella Giusy, candidata alle elezioni comunali di Cercola nel maggio del 2023. I Carabinieri della Compagnia di Torre del Greco hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 7 persone gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di scambio elettorale politico-mafioso.
Secondo le indagini condotte dai pm Henry John Woodcock e Stefano Capuano sarebbero stati Sabino De Micco e Antonietta Ponticelli le vere parti dell’accordo di voto di scambio politico mafioso. Il consigliere municipale sarebbe stato il finanziatore della compravendita dei voti, invece, la figlia del boss ergastolano Gianfranco avrebbe avuto voce in capitolo all’interno del suo clan.
Dunque Giusy sarebbe stata la beneficiaria finale del sistema di corruzione e per questa accusa è stata arrestata. L’aspirante consigliera comunale De Micco e il fratello Sabino sarebbero stati coloro che materialmente finanziavano i mafiosi per ottenere le preferenze dalle urne. Secondo le accuse i due fratelli e il padre avrebbero stanziato 1800 euro per l’acquisto di un pacchetto di 60 voti, somma poi consegnata a Giovanni e Giuseppina De Micco.