È riuscito ad arrivare dove ogni tifoso azzurro voleva essere: all’interno dello spogliatoio del Napoli con i giocatori festanti per la vittoria matematica del campionato dopo il pareggio a Udine del 4 maggio. Salvatore Balzano, napoletano di 38 anni, ha raggiunto il ventre della Dacia Arena saltando e urlando con i giocatori. Il suo video è diventato virale con Salvatore elevato a star in rete. “È stato totalmente inaspettato -racconta a InterNapoli.it Salvatore, sposato con 4 figli di professione cameriere – ho sfruttato il momento della confusione dopo la fine della partita tra Udinese e Napoli che ci ha dato lo scudetto. Con la scusa di guardare il cellulare, piano piano sono riuscito a raggiungere gli spogliatoi, senza però creare problemi, ed entrare in quello del Napoli. Ero come un bambino portato al parco giochi”.
Da lì, l’apoteosi con Salvatore che salta con Kvaratskhelia, Osimhen, Raspadori, Rrahmani. È stato proprio il difensore kosovaro a capire che Salvatore non fosse un membro dello staff del Napoli. “Mentre saltavo con loro cantavo I campioni dell’Italia siamo noi e filmavo con il cellulare, Rrahrmani mi ha visto esclamando in napoletano “chi c… è chist”. Poco dopo sono uscito in modo molto tranquillo”. Non è finita. Salvatore ricorda: “Alcuni calciatori, a partire da Raspadori, mi hanno regalato delle magliette, delle sciarpe e mi sono fatto salutare in video. Lobotka mi ha invece donato una sciarpa e una bandiera che aveva; mi sono infilato tutto nel pantalone. Quando ho portato il materiale a mio figlio, si è emozionato. E io con lui”.
Per non farsi mancare nulla, Balzano si è tolto un ultimo sfizio. “Ho raggiunto anche lo spogliatoio dell’Udinese, volevo salutare i giocatori bianconeri ma non c’era lo stesso clima dello spogliatoio del Napoli, non erano così cordiali; qualcuno mi ha detto di lasciarlo stare. In quel momento ho guadagnato l’uscita per prendere l’auto e rientrare a Napoli. Per andare a Udine ho dovuto fare una colletta, in nome del tifo del Napoli”. Poi Salvatore fa un auspicio nel chiosare. “Sarebbe bello riuscire a contattare Rrahmani e sapere cosa ne pensa, vista la faccia che ha fatto e quello che ha detto nel video”.
Un’impresa, raccontata anche alla Radiazza, la trasmissione di Radio Marte condotto da Gianni Simioli e Serena Li Calzi che hanno rintracciato Salvatore, a suo modo destinare a entrare nella storia quasi come il terzo scudetto vinto dal Napoli.
Non tutti però si sono sorpresi. Titta, la moglie di Salvatore infatti dice: “Lui è sempre così, chi lo conosce bene si aspettava una cosa del genere. Gli amici gli hanno detto che solo Salvatore era capace di fare una cosa del genere”.