Assolto perchè il fatto non sussiste Mauro Moraca, genero del defunto boss Feliciano Mallardo, e ritenuto dagli inquirenti uno dei reggeti della cosca giuglianese. La Seconda Sezione del Tribunale di Napoli Nord – Collegio C (Pres. Maffei, giudici a latere Rossetti e Napolitano), hanno assolto Moraca (difeso dall’avvocato Giuseppe Pellegrino) dalle accuse di detenzione e porto di armi.
Le indagini erano partite da alcuni intercettazioni ambientali effettuate nella sede della Broker assicurazioni di via San Vito, considerato dai magistrati il quartier generale del defunto boss Mallardo, capocosca della fazione di San Nicola. Dalle conversazioni sarebbe emerso, secondo l’accusa, la detenzione da parte del Moraca di un quantitativo non precisato di armi, che sarebbe state utilizzate poi per fatti di sangue. Tesi però smentita dalla difesa che ha chiesto l’assoluzione dell’imputato nonostante la pubblica accusa ne avesse chiesto la condanna a 6 anni di reclusione. Richiesta non accolta dal giudice, che invece ha sancito l’estranietà di Moraca rispetto alle accuse mosse.
Inoltre, proprio riguardo alla sede della Broker assicurazioni, che nel corso del tempo ha cambiato nome, è notizia di oggi che la Prima Sezione della Corte di Cassazione, accogliendo il ricorso dell’avvocato Giuseppe Pellegrino, ha annullato la confisca di prevenzione dell’immobile dove ha sede l’agenzia, oggi denominata MD Sas, a suo tempo disposta sia dal tribunale di Napoli che in Appello.