Panico a Firenze per il ritorno del virus mpox (MPXV), meglio noto come vaiolo delle scimmie. Già nel 2022 vi furono casi a Lucca e ad Arezzo.
Sono 10 i toscani che nel mese di gennaio hanno contratto il vaiolo delle scimmie, nessuno di loro, fortunatamente, presenta situazioni gravi. La Regione Toscana ha avvertito il Ministero Della Salute che ha preso misure per ricostruire la lista dei possibili contagiati. Sette degli infetti si trovavano in una discoteca nell’hinterland di Firenze, è molto probabile che quindi si tratti di molti più contagi da vaiolo delle scimmie.
Cause e sintomi del vaiolo delle scimmie
Secondo l’Istituto superiore di sanità le cause del contagio sono legate alla vicinanza stretta con l’infetto, bisogna evitare di:
- Parlare a poca distanza
- Stare a contatto con le sue lesioni cutanee
- Intrattenerci rapporti sessuali
Mentre i sintomi principali del vaiolo delle scimmie sono i seguenti: febbre, vescicole e linfonodi ingrossati.
La risposta dell’OMS
Già nel 2023 l’Organizzazione Mondiale della Sanità, nota come OMS, annunciò una forte diffusione del virus in zone come gli Stati Uniti, il Regno Unito, il Belgio, i Paesi Bassi e la Spagna. Dunque, è consigliato dall’organizzazione un programma di vaccinazione contro il vaiolo delle scimmie, seguendo l’esempio del Regno Unito.