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sabato, Aprile 27, 2024
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Da Geolier e Gigi D’Alessio a Stash e BigMama, tanta Napoli sul palco di Sanremo

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Mancano poche ore al via della 74esima edizione del Festival di Sanremo. Saranno 30 artisti in gara (27 cantanti scelti e 3 vincitori di Sanremo Giovani) con tutte canzoni inedite, oltre alle consuete cover della quarta serata. Anche quest’anno saranno diversi gli artisti di origine campana in gara.

Gli artisti campani in gara

Geolier

Il più atteso è sicuramente il napoletano Geolier, che porterà sul palco dell’Ariston il brano “I p’ me, tu p’ te”. Il rapper negli ultimi giorni ha dovuto rispondere alle critiche riguardo al testo della sua canzone, difendendo il suo modo di scrivere il dialetto napoletano. Linguisti e critici social hanno infatti contestato la mancanza di aderenza alla grafia classica, accusandolo di compromettere la bellezza della lingua. Geolier, tuttavia, difende la sua scelta, sostenendo che il rap, essendo uno stile di strada, richiede un linguaggio autentico e radicato nella realtà quotidiana (qui per approfondire). Tanta Napoli anche nella serata delle cover, con il rapper di Secondigliano che si esibirà insieme a Gigi D’Alessio e Luchè.

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Stash The Kolors

Ma Geolier non sarà l’unico cantante a partecipare alla gara. Anche Stash infatti, frontman dei The Kolors, è napoletano. Antonio Fiordispino, questo il suo vero nome, nasce a Caserta ma cresce a Cardito. Domani sera si esibirà con il brano “Un ragazzo una ragazza”. Nel 2016, in un’intervista a La Gazzetta dello Sport, disse: Sono tifoso della città, a prescindere dal calcio e dallo sport. Maradona è qualcosa di religioso a Napoli. Se appartieni a quella città non puoi non amare Maradona”.

BigMama

Non solo Napoli e Caserta, sul palco dell’Ariston salirà anche la cantante di Avellino BigMama con “La rabbia non ti basta”. La giovane, 23 anni, ha già un passato difficile alle spalle: Ho avuto il cancro ma non ho mai avuto paura di morire. Nei video portavo la parrucca, non volevo la compassione” racconta a La Repubblica.

In una recente intervista al Corriere della Sera svela di aver sofferto molto durante la sua adolescenza perché era bullizzata a causa del suo aspetto fisico, ma non solo. “Le cicatrici che porto sono quelle di un passato fatto di bullismo fisico e psicologico, anche di violenza sessuale, ma ora sto bene e mi sento bona. Ho scritto il mio primo brano a 13 anni dopo che alcuni ragazzini mi hanno tirato delle pietre addosso per il mio aspetto fisico, ha rivelato l’artista.

“Nella mia musica mi piace mettere sempre messaggi forti e questo è un pezzo che chiude un cerchio di rivalsa. Il senso è quello di non avere paura di credere in se stessi, di non farsi condizionare da quello che pensano gli altri; è anche un modo per scusarmi con la me bambina: se ti dicono che non puoi cantare perché sei grassa, perché sei donna, perché vieni da un paesino, fregatene. Quando il mondo ti odia e le persone ti odiano, la prima risposta è l’odio: odiavo il mondo, odiavo gli altri, odiavo me stessa. Nei miei primi testi c’era tantissimo rancore, pensavo all’autolesionismo, al suicidio, sfogavo la rabbia su me stessa. Ma poi ho capito che le energie negative vanno trasformate in positive, che gli altri ti giudicano anche in base a come ti senti, a come ti presenti, in base alla proiezione che hai di te stessa. Per questo oggi dico che ‘la rabbia non ti basta’”, le parole dell’artista sul suo brano in gara a Sanremo.

I cantanti partenopei che hanno conquistato Sanremo

  • Il primo a portare il trofeo a casa è Tullio Pane, conosciuto anche come ‘Panino’. Nel 1955, con la sua ‘Buongiorno Tristezza‘ – interpretata con Claudio Villa – saliva il gradino più alto del podio.
  • Due anni dopo, nel ’57, tocca invece a Nunzio Gallo, anche lui in coppia con Claudio Villa. Il brano che si conquistò il podio, in quell’occasione, si intitolava ‘Corde della mia chitarra’.
  • Nel 1973, invece, tocca a Peppino di Capri portare la musica napoletana per conquistare Sanremo, con la sua “Un grande amore e niente più”.
  • Nel ’76’, tre anni dopo, Giuseppe Faiella (il nome reale di Peppino di Capri) fa il bis, grazie al brano “Non lo faccio più”.
  • L’ultimo trofeo conquistato da un’artista napoletano al Festival di Sanremo è andato a Massimo Ranieri. Il cantante portava a casa il leoncino d’oro grazie a “Perdere l’amore” nel 1988.
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