Il Centro Culturale Handala Ali e AGORA’ – Wine and more invitano tutt* i/le solidali all’iniziativa: “LA PALESTINA RACCONTATA: MUSICA, PAROLE E IMMAGINI!” 🇵🇸
⏳️8 FEBBRAIO ORE 18:30
📍AGORÀ – Wine and more( Piazza G.Matteotti 9/10 a Giugliano
È da oltre 120 giorni che si consumano crimini di guerra contro la popolazione civile nella Striscia di Gaza con conseguenze devastanti: più di 26 mila morti di cui 11.500 bambini, 65.00 feriti, 12.000 dispersi sotto le macerie, 120 giornalisti uccisi, medici e personale sanitario arrestati e deportati nelle carceri israeliane; ospedali, chiese, moschee bombardate, università e siti archeologici rasi al suolo.
Sono oltre un milione e novecentomila i palestinesi costretti ad abbandonare le loro case, andando a vivere in tende di plastica senza cibo, acqua, energia elettrica e medicinali.
Le città palestinesi della Cisgiordania di Nablus, Jenin, Tulkarem, Jericho, Betlemme, Gerusalemme e Ramallah sono quotidianamente sottoposte a raid e attacchi da parte dell’esercito israeliano e da bande di coloni sionisti con gravissime conseguenze: arresti di massa, esecuzioni sommarie di giovani, distruzione intenzionale delle infrastrutture, case, esercizi commerciali, sradicamento di alberi e confisca di terre. Nonostante tutto, la Palestina e i palestinesi continuano a resistere, non solo dal 7 ottobre come ci vuole far credere la propaganda occidentale ma da oltre 75 anni.
👥️Di questo discuteremo con gli/le attivist@ del Centro Culturale Handala Ali di Napoli e con il Comitato Giugliano in solidarietà con la Palestina.
📸L’evento ospiterà inoltre la mostra fotografica di Mohammad Zaanoun a cura del collettivo Activestills. Zaanoun è tra quei fotografi gazawi che documentano il tentativo sionista di pulizia etnica, mostrando tutta la ferocia con cui questo viene attuato. Le sue foto sono un atto di coraggio e di incredibile forza, fonti fondamentali che restituiscono estrema dignità alla Resistenza del popolo palestinese.
A seguire cena benefit per la raccolta fondi “Emergenza a Gaza” e musica con il chitarrista Pasquale Ruocco.
“Abbiamo voluto questo evento perché Siamo dinanzi a due fatti gravi. Il primo: è in atto un genocidio a Gaza; il secondo: una grande copertura mediatica e politica di questo genocidio
Israele è stata chiamata all’AJA a confutare quest’accusa, il paradosso è che un paese che ha firmato “Convenzione del 9 dicembre 1948 per la prevenzione e la repressione del delitto di genocidio” invece persiste in un genocidio dei palestinesi da 90 anni cioè da prima che Israele fosse fondato.
Oggi siamo a circa 40000 e 15000 bambini. Lo sterminio è sotto gli occhi di tutti. Se giriamo la testa anche questa volta, avrà vinto la logica del genocidio. Perché Gaza ha ancora la forza di resistere ma noi tutti dobbiamo essere al fianco del popolo palestinese.
A Gaza anche l’arte è resistenza. Non solo perché racconta il dolore di un popolo che oggi più che mai viene massacrato, ma anche perché gli artisti di questo popolo pagano con la vita , come Al Ali e non solo lui. E pagano con la vita i giornalisti veri, perché a Gaza anche l’informazione è resistenza visto che è una guerra anche alla verità. L’evento che abbiamo organizzato dunque racconterà di Gaza anche attraverso la poesia, la fotografia, la musica”.
