Un 33enne di Crispano è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Marcianise per aver tentato due rapine ai danni di prostitute romene. L’uomo avvicinava a sé le vittime con la scusa di voler consumare un rapporto sessuale, e una volta in auto le minacciava con una finta arma da fuoco, per estorcere il denaro in loro possesso.
Le rapine
Il primo crimine è avvenuto il 15 luglio scorso, quando l’uomo ha avvicinato la vittima a bordo della sua Fiat Grande Punto bianca.
Sotto la minaccia dell’arma, ha costretto la donna a consegnargli i 30 euro in suo possesso. Tuttavia la donna ha fatto credere al rapinatore che ci fosse maggiore denaro nella sua autovettura, e così si sono recati nel luogo iniziale. Una volta sul posto la donna è riuscita ad attirare l’attenzione di passanti attraverso le sue grida, costringendo il rapinatore a fuggire via.
Nella stessa serata, il 33enne ha tentato un’altra rapina ai danni di un’altra prostituta rumena. L’uomo si è nuovamente avvicinato alla vittima invitandola a salire a bordo della sua auto per un rapporto sessuale. Durante il tragitto verso un luogo isolato, ha minacciato la donna con la stessa pistola giocattolo, estraendole 20 euro. Ritenendo il bottino insufficiente, l’ha scaraventata fuori dall’auto in movimento.
L’arresto
Fortunatamente, la seconda vittima ha fornito il numero di targa della vettura, permettendo ai carabinieri di risalire all’identità del rapinatore. Grazie a questa preziosa informazione i militari hanno atteso il suo ritorno a casa e l’hanno arrestato. Durante la perquisizione personale, è stata rinvenuta e sequestrata la pistola giocattolo utilizzata per minacciare le vittime.
Grazie all’efficace intervento dei carabinieri, il rapinatore seriale è stato fermato e ora dovrà affrontare la giustizia per i suoi crimini.
L’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere per rispondere delle accuse di rapina e tentato furto.
