12 C
Napoli
sabato, Aprile 27, 2024
PUBBLICITÀ

De Luca contro il Governo Draghi: “Senza di noi il disastro, lo Stato ci ha abbandonato”

PUBBLICITÀ

Consueta diretta del venerdì di Vincenzo De Luca, che ricorda come sia ricominciata la campagna vaccinale. Il presidente della Regione ha poi invitato i politici a non parlare di numeri e proiezioni, visto che al momento l’unico numero da avere in testa è il 90 milioni, come le somministrazioni da fare “per raggiungere l’immunità di gregge. Abbiamo avuto idiozie come i banchi a rotelle o le primule, dove l’unica cosa bella è il progetto di Boeri. L’ultimo disastro da Roma è il caos comunicativo”.

«Se c’è una critica vera da fare è al governo nazionale e non alle Regioni. Alcune hanno voluto aprire ma hanno avuto delle criticità. Se non ci fossero state le Regioni e avessimo avuto solo lo Stato centrale con il livello di efficienza mostrato saremmo andati al disastro». Lo ha detto il presidente della giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca nel corso dell’appuntamento settimanale parlando delle critiche mosse alle Regioni.

PUBBLICITÀ

“Quando si fanno polemiche senza fare nomi, si offende il lavoro di chi è sempre operativo”. Questa è l’opinione di De Luca sulla polemica scaturita dal Governo Draghi. Infatti il governatore ha ricordato che se non ci fossero state le Regioni, l’Italia sarebbe andata al disastro. De Luca poi ribadisce: “L’Italia doveva essere autonoma nella produzione dei vaccini, lo Stato non le regioni. La distribuzione del vaccino è stata penalizzante per la Campania, perché c’è stato un mercato nero della somministrazione vaccinale, abbiamo confronti davvero avvilenti rispetto ai vaccini arrivati in altre regioni. Dal punto di vista della distribuzione un vero e proprio disastro. Prego l’equità anche per la nostra regione in aprile. La certezza delle forniture? Era compito dello Stato italiano, non delle regioni, ripeto. La Campania ha 15mila dipendenti in meno in proporzione alle popolazioni che hanno meno abitante. Caos di categorie? Determinato da un’indicazione venuta da Roma attraverso espressioni generiche. Ci sono categorie professionali che non sono state prese in considerazione, nonostante i rischi a cui vanno in contro. Poi si è agito per fasce di età, meglio. Ma la confusione iniziale è determinata dallo Stato, non dalle Regioni. Le primule? Partono da un’idea originale e lodevole di Boeri, ma è sfruttata in maniera assurda.

Il caos comunicativo del governo centrale è drammatico. Questa Italia è impazzita letteralmente. E tutte le fandonie su De Luca? Il continuo come stai? Per un intervento chirurgico che avrei fatto a Peschiera del Garda, poi in Basilicata. Assurdo, con tutte le eccellenze mediche che abbiamo in Campania… Chiarisco ai miei concittadini che il sottoscritto gode di ottima salute. Andrebbero iniettati due tipi di vaccini: uno per le persone perbene ed uno per i portaseccia. Per contrastare questo giardino zoologico dominante, abbiamo intenzione di dare ogni giorno la notizia sul totale delle vaccinazioni in Campania, visto che a Roma non sono stati in grado di crearla 

 Sui vaccini. “Per quanto riguarda le vaccinazioni a domicilio, dobbiamo avere aiuto di altro personale. Personale sanitario abbiamo finito, con gli Over 80 siamo a buon livello e sono partite anche le vaccinazioni per le categorie fragili. Inoltre stiamo considerando di vaccinare gli studenti, una priorità vera per riaprire le scuole in sicurezza (in aggiornamento)

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Fassino denunciato per il furto di un profumo, l’accusa: “Lo aveva già fatto”

Già in passato Piero Fassino sarebbe stato riconosciuto come autore di un furto nel duty free del Terminal 1 dell'aeroporto...

Nella stessa categoria