Ancora un sequestro di droga nel carcere di Poggioreale. A due giorni dal tentativo di introdurre hashish attraverso lo scambio di scarpe tra figlio e padre durante un colloquio, questa mattina, nel corso del consueto controllo dei pacchi destinati ai detenuti, gli agenti della Polizia Penitenziaria hanno rinvenuto circa 50 grammi di hashish occultati all’interno di grossi pezzi di carne.
I controlli serrati operati dagli agenti della sezione investigativa della Polizia Penitenziaria del carcere di Poggioreale, diretti dal comandante Gaetano Diglio e coordinati dal commissario capo Antonio Sgambati, hanno permesso di intercettare la sostanza stupefacente nascosta nel pacco destinato ad un detenuto. Gli agenti sono stati insospettiti da alcuni tagli visibili sui pezzi di carne destinati a un detenuto di nazionalità ghanese. Dopo un veloce controllo è stato possibile rinvenire circa 50 grammi di hashish destinati allo spaccio tra le mura penitenziario napoletano ed individuare il figlio dell’uomo, K.B. 21enne incensurato, con regolare permesso di soggiorno. Il giovane è stato arrestato con l’accusa di spaccio.
I controlli della Polizia Penitenziaria sono sempre più serrati per evitare l’introduzione di sostanze stupefacenti destinati allo smercio tra le celle del carcere napoletano. Il controllo capillare dei pacchi indirizzati ai detenuti e l’osservazione dei colloqui sta permettendo di impedire che le tecniche ideate dai detenuti, con la complicità dei parenti, non vadano a buon fine.
