E’ partita la maratona di solidarietà per la piccola Elisa Pardini, la bambina di 5 anni colpita da leucemia in cerca di un nuovo donatore di midollo osseo dopo il fallimento del primo trapianto avvenuto nel 2018. A lanciare l’appello è stato il papà della piccola Elisa, Fabio Padrini, che su Facebook ha chiamato a raccolta i donatori, un po’ come accaduto per il piccolo Alex.
“Sono parole che non avrei mai voluto scrivere. Ma mi sento in dovere per rispetto alle migliaia di persone che ci seguono e che costantemente ci scrivono e ci aiutano ormai da 2 anni di non poter più stare in silenzio”. La piccola Elisa è sotto cura controllo all’ospedale Bambino Gesù di Roma. La leucemia, dice, si è manifestata di nuovo “dopo quasi 5 mesi di camera sterile con durissime conseguenze (Elisa ha avuto una Gvhd di terzo grado lottando tra la vita e la morte)” e dopo l’iniziale ripresa, con la piccola che aveva “ricominciato a mangiare camminare e giocare”. Poi però, spiega il papà, le condizioni di Elisa sono peggiorate e ora “si dovrà procedere a un secondo difficile pericoloso invasivo trapianto”, dallo stesso donatore “salvo non succeda un miracolo e se ne trovi uno ancora più compatibile”. Di qui la decisione di lanciare un nuovo appello, dopo quello che oltre un anno fa aveva coinvolto grandi personaggi dello spettacolo, da Anastacia a Fiorello.
Nel tempo, si legge sulla pagina Facebook sulla quale è attiva anche una raccolta fondi, “oltretutto inevitabilmente si sono accumulati altri problemi che un tempo sarebbero stati impensabili…Io ho chiuso l’attività da circa 2 anni pur di stare a qualunque costo vicino alla piccola e giuro che lo rifarei all’infinito…la mia compagna che vigila 24/24 Elisa finirà a breve l’aspettativa”. Per questo, conclude Pardini, “dobbiamo nonostante tutto abbassare il capo e chiedere ovviamente in maniera dignitosa a chi vorrà contribuire con una donazione anche minima, pur di darci la forza e la speranza di poter continuare a vivere questo lungo e travagliato periodo facendolo diventare meno buio”.
