Quattro anni di reclusione per concorso in tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso ai danni di due imprenditori di Pompei. E’ questa la richiesta, come riporta “Il Roma”, di condanna per Vincenzo Severino incensurato di 25 anni, arrestato insieme a Aniello Cirillo, di 43 anni, il figlio Angelo Cirillo di 22 anni, e Valerio Varone, di 39 anni accusati di tentata estorsione nei confronti di due imprenditori titolari di un’azienda conserviera nella città degli scavi.
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