Ieri sera l’equipaggio 118 Aeroporto è stato allertato dalla centrale operativa per una donna in stato di ebrezza alcolica a Scampia. Al loro arrivo in via Fellini la figlia avrebbe gli riferito dell’aggressione condotta della mamma nei confronti della vicina. Inizialmente il medico avrebbe avvicinato alla paziente in modo calmo rilevando parametri vitali e somministrando terapia. Improvvisamente la donna avrebbe iniziato ad urlare recriminando la presenza della sua psichiatra.
Dunque la paziente avrebbe estratto il coltello mettendo in fuga dall’appartamento il medico, l’infermiere e l’autista. In seguito all’allerta lanciato dai sanitari sono arrivati gli agenti di polizia nell’appartamento di via Fellini, così la donna alla vista del taser, puntato da un agente, avrebbe buttato il coltello e seguito il 118 verso l’ospedale del Mare.
LA DENUNCIA DI NESSUNO TOCCHI IPPOCRATE
“Si parla sempre di meno di aggressioni al personale sanitario nonostante il fenomeno sia rimasto costante nel tempo. Lo stato preferisce costituirsi parte civile per una insegnante colpita da un alunno con una pistola a pallini. Quelle che puntano verso noi sono pistole vere, coltelli veri. Senza nulla togliere agli insegnanti ai quali va tutto il nostro sostegno, ma noi rischiamo la pelle ogni giorno, e nel 2023 per ben 49 volte!”, denuncia il dottor Manuel Ruggiero, presidente di Nessuno Tocchi Ippocrate.
