Sott’accusa il fondatore e titolare della clinica Pineta Grande di Castel Volturno e tre medici con l’accusa di aver falsificato la documentazione. Nell’udienza di ieri il giudice monocratico ha ammesso le parti civili e disposto la trascrizione delle intercettazioni.

Nell’ottobre 2021 il tribunale di Santa Maria Capua Vetere pronunciò l’assoluzione “per non aver commesso il fatto” per i 14 medici che erano finiti a giudizio per omicidio colposo plurimo (tre della Pineta Grande e nove dell’ospedale di Giugliano). Furono però ritenuti sussistenti gli errori commessi nei confronti di Francesca Oliva dal suo ginecologo di fiducia, Sabatino Russo, che però era già morto da anni, nel 2017.

La triste storia della giovane madre