I Carabinieri della stazione di Secondigliano, addetti del servizio prevenzione dell’Asl Napoli-1 e personale dell’azienda Enel sono intervenuti in un’azienda di lavorazione del marmo a Secondigliano dopo che al “San Giovanni Bosco” era giunto un 38enne rimasto ferito in un grave incidente sul lavoro proprio in quella ditta: l’uomo, figlio del titolare, era stato ricoverato d’urgenza per varie fratture alle costole provocate da schiacciamento.
Ispezionando, dunque, l’azienda i militari hanno anche constatato che il titolare, un 71enne del luogo, aveva collegato la rete elettrica dell’attività direttamente a quella pubblica, rubando –hanno accertato i tecnici Enel – circa 42mila euro di energia elettrica in 10 anni.
Il 71enne è stato arrestato per furto aggravato di energia elettrica e ulteriormente segnalato all’autorità giudiziaria per lesioni personali colpose aggravate. Giudicato con rito direttissimo è stato condannato a 4 anni con sospensione della pena.