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sabato, Aprile 27, 2024
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Giugliano, cupola dell’Annunziata nel degrado: potrebbe esserci ancora pericolo crolli

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Nei giorni scorsi, vi abbiamo raccontato del forte spavento causato da un inatteso pericolo crollo in pieno centro a Giugliano. La tromba d’aria che ha investito tutta l’area nord di Napoli ha lasciato dietro di se una scia di danni di varia entità. Gli edifici più alti sono stati messi a dura prova, così come gli alberi e i veicoli telonati. La chiesa dell’Annuzniata, simbolo della città di Giugliano non è stata esente. Il crocifisso che svettava sul punto più alto, al centro della cupola ha subito seri danni. Si è inclinato vistosamente, spinto dalle fortissime raffiche di vento: l’allarme crollo è scattato quasi subito. Parte della piazza e via Licante sono state chiuse al traffico per consentire ai Vigili del Fuoco di mettere in sicurezza il tutto. Il crocifisso è stato rimosso, in attesa di riparazioni. Da quel momento, però, complice anche la tragedia di Genova, l’attenzione sulla stabilità strutturale non è calata.

Anzi. Sono in molti ad avere un occhio molto più critico sulle strutture cittadine. Ogni piccolo difetto fa scattare l’allarme e le ovvie segnalazioni alle autorità competenti. La stessa chiesa dell’Annunziata – l’autorità che la gestisce è la Diocesi -, come ci segnalano alcuni lettori, presenta diverse criticità. Che, ad uno sguardo superficiale, preoccupano. Molto. Tanto da generare una serie di domande.

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Le condizioni della cupola dell’Annunziata preoccupano: cosa succede?

E’ garantita la stabilità strutturale della cupola? Abbiamo girato la domanda ad un architetto che si occupa di stabilità strutturale. Ci ha risposto che l’unico modo per saperlo con certezza è salire lì su per effettuare analisi dettagliate. Basandosi sulla foto recapitataci, comunque, la stabilità sembra essere garantita. Col beneficio del dubbio, sarebbe il caso di controllarla davvero. Poi, ancora: il crocifisso anteriore sembra storto, è sicuro? No, non lo è. Il metallo è molto vecchio e gli agenti climatici lo hanno certamente indebolito. Inoltre, dopo la bufera, si è inclinato. Quello è un pericolo.

Ci sono delle vistose macchie sui lati della cupola, cosa sono? Sono infiltrazioni di acqua e umidità. La causa è da collegare alla vecchiaia della struttura e alla scarsa quanto inesistente manutenzione. La ristrutturazione di edifici del genere è di competenza degli organi ecclesiastici. Inoltre i vincoli storici ed artistici sono assai stringenti e un edificio del genere andrebbe tenuto come un gioiello – cosa che sarebbe, in verità. Invece tutto appare fuorché un gioiello. Le grondaie sono chiaramente non a norma e gli intonaci sono da rifare. Le infiltrazioni, si sa, sono un segnale di pericolo. Soprattutto se si considera che su quelle pareti appoggia la cupola.

Nella foto si vede un tetto pericolante, non sarebbe il caso di intervenire? Certo che si. Quel tetto ha probabilmente gli stessi anni dell’Annunziata. Andrebbe demolito e rifatto ex novo. Ma, lì, la competenza è del proprietario dell’immobile, certo non della Chiesa. E’ un pericolo per chi vive in quel palazzo, non per la chiesa che, comunque non è distante.

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