Aveva vinto un concorso pubblico come comandante della polizia locale al Comune di Giugliano in Campania, ma il 29 dicembre scorso il sindaco Antonio Poziello la rimosse dall’incarico destinandola a dirigere un altro settore amministrativo.
Il Tar della Campania ha bocciato la decisione del primo cittadino stabilendo che il capo dei vigili urbani, la dottoressa Maria Rosaria Petrillo debba tornare al proprio posto.
“I giudici del tribunale amministrativo regionale – ha dichiarato Carlo Sarro, che in qualità di avvocato amministrativista ha patrocinato il ricorso presentato dalla professionista – non solo hanno stabilito che Maria Rosaria Petrillo deve svolgere le funzioni per le quali é stata assunta, ma hanno anche sottolineato che la decisione del sindaco viola la legge in quanto non si può accorpare la Polizia Municipale ad altro settore, per di più amministrativo”.
Non é bastata né servita, dunque, la motivazione addotta da Poziello e vale a dire che la decisione di destinare il comandante, oltre che gli altri dirigenti vincitori di concorso pubblico, ad altri incarichi sia legittimata dalla necessità di una rotazione del personale ai fini dell’anticorruzione.
A difesa delle ragioni del Comune gli avvocati Riccardo Marone e Lorenzo Lentini. Per la Comandante Petrillo l’avvocato Carlo Sarro che è riuscito a dimostrare il danno ed il pericolo conseguente al comportamento del sindaco.
E’ una vicenda che ha fatto molto discutere quella che vede protagonista Maria Rosaria Petrillo, il Comandante della Polizia Municipale del Comune di Giugliano che da domani tornerà in servizio. In seguito alla sentenza del Tar che dichiara inammissibile per difetto di giurisdizione la delibera dello scorso 29 dicembre avente ad oggetto la modifica dell’assetto organizzativo dell’Ente e l’accorpamento del Settore Polizia Municipale al settore servizi sociali ed educativi del comune, membri dell’opposizione hanno definito la questione come un ‘ennesimo pasticcio burocratico che evidenzia le incapacità amministrative del Sindaco’.
Mantiene la sua posizione il primo cittadino Antonio Poziello che ancora una volta preferisce non esprimersi sul caso. A poche ore dalla notizia, il sindaco afferma: “ Non ho commentato prima e non commento neanche oggi. Noi continuiamo a lavorare”. Un messaggio sintetico ed esaustivo che mantiene chiara la posizione di Poziello, che oggi ha perso al Tar.
