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giovedì, Maggio 2, 2024
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Giugliano sempre più leader, il big match con la Torres deciso da Cerone con un calcio di rigore

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GIUGLIANO – TORRES 1 – 0

Giugliano (4-3-1-2): Baietti; Boccia, Biasol, Poziello C., Gentile; Gladestony, Ceparano, Abonchelet (72’ De Rosa); Cerone (67’ Scaringella); Rizzo (85’ Mazzei), Kyeremateng (54′ Ferrari). A disposizione: Ammirati, Oyewale, Caiazzo, Zanon, Poziello R., Allenatore: Ferraro

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Torres (4-3-1-2): Salvati; Rossi (68’ Gurini), Dametto, Antonelli, Mukaj; Bianchi, Masala, Kujabi (83’ Ruocco); Lisai (65’Sabatini); Scotto, A disposizione: Garau, Ferrante, Tesio, Pinna, Turket, De Martis. Allenatore: Greco

Arbitro: Ceriello di Chieri

Marcatore: 39’ Cerone (rig.)

Ammoniti: Ceparano (G), Bianchi (T), Boccia (G), Gentile (G), Sabatini (T).

Note: Spettatori 2.000 circa con un centinaio di tifosi ospiti. Angoli: 4-4. Recupero: pt. 1’, st. 4’.

Giugliano – Vittoria di rigore per il Giugliano che consolida il primato in classifica e allunga sulla Torres. Cerone ha trasformato con freddezza il rigore, spiazzando Salvato, e regalato tre punti pesanti alla squadra gialloblu. I due tecnici hanno schierato le rispettive squadre secondo il loro credo: il 4-3-1-2. Ferraro ha dovuto rivoluzionare la formazione, causa Covid mentre Greco ha confermato lo stesso undici vittorioso con l’Afragolese. Una gara molto tattica, la posta in palio era troppo alta. La prima palla gol capita sui piedi di Lisai che al 13’ dal vertice dell’area con un tiro al giro sfiora il palo alla sinistra di Baietti. Risponde al 25’ il Giugliano con Rizzo che, servito da un preciso cross di Gladestony, da favorevole posizione mette di poco alto sulla traversa. Al 39’ poi l’azione che deciderà l’incontro. Il tutto nasce da un calcio d’angolo battuto da Cerone. In una area affollata c’è una mano galeotta che colpisce il pallone. E’ il difensore Antonelli che saltando per anticipare il suo diretto avversario invece di colpire di testa, tocca la sfera con la mano. L’arbitro, vicino all’azione, non ha esitazioni e decreta subito il calcio di rigore tra le contestazioni dei calciatori rossoblu. Sul dischetto si porta lo specialista Cerone che con un tiro forte ed angolato trafigge Salvato.

Nella ripresa toccava alla Torres fare la gara nel tentativo di riequilibrare il risultato. Ma azioni pericolose se ne sono viste ben poche. Nemmeno i cambi effettuati da Greco hanno dato i risultati sperati. La difesa gialloblu, con in testa capitan Poziello e Biasol, ha dimostrato ancora una volta di essere insuperabile. La partita si è accesa negli ultimi 10’. Bravo Baietti all’80’ a deviare in angolo una punizione di Scotto e qualche minuto più tardi a deviare sulla traversa un tiro di Ruocco. Ad un minuto dalla fine il Giugliano poteva raddoppiare con Scaringella ma il tiro dell’attaccante gialloblu veniva respinto da Gurini. Al triplice fischio finale, dopo i 4’ di recupero, la squadra con in testa il presidente Ciro Mazzamauro si porta prima nel settore distinti e poi sotto la tribuna laterale, occupate dalla torcida gialloblu, per ricevere i meritati applausi.

Le interviste

Il primo a presentarsi in sala stampa è il Presidente onorario Alfonso Mazzamauro che ha dichiarato: “Questa squadra sta facendo cose straordinarie. La Torres è una squadra fortissima, massimo rispetto per loro. Il campionato è ancora lungo, un passo alla volta. La Nuova Florida per noi non è una sorpresa. E’ una formazione che va ammirata, hanno una grande amalgama. In una città come Giugliano credo che prima o poi lo stadio si dovrà riempire. Oggi abbiamo avvertito un calore incredibile, ne siamo grati. I tifosi sono stati spettacolari dall’inizio alla fine”.

Poi è la volta del capitano Ciro Poziello: “E’ stata una partita combattuta e molto equilibrata. Li abbiamo affrontati con grande rispetto. Queste gare le sbloccano gli episodi ed è andata a nostro favore. La Nuova Florida è una squadra che sta facendo un grande percorso e la Torres non si darà per vinta oggi. La nostra situazione non cambia, dobbiamo pensare solo a noi stessi e al nostro percorso come dice il mister. Questo è un gruppo fantastico, tutti. Dal primo all’ultimo, siamo un corpo solo”. 

Subito dopo si è presentato Federico Cerone, match winner: “Mi aspettavo una partita bloccata. Si affrontavamo due squadre forti che si rispettano molto. Forse è stata una gara meno bella, ma più tattica. Ci sta, fa parte del percorso. Non giocavamo da tanto, quindi non eravamo brillanti come al solito, siamo stati fermi tanto tempo. Sono andato tranquillo sul dischetto. Sapevo che il portiere si sarebbe tuffato alla sua sinistra e così ho scelto di tirare dall’altra parte. Sono felice per tutta la squadra, questo è un grande gruppo. I tifosi sono stati fantastici”. 

Alla fine si presenta il tecnico Giovanni Ferraro: “Credo che il risultato maturato sia quello giusto. Loro sono partiti bene, ma noi abbiamo risposto colpo su colpo e alla lunga siamo venuti fuori. L’incognita era il tempo, non giocavamo da tanto, c’è stato il Covid e non è stato un periodo semplice. Complimenti a tutti anche a chi gioca meno che però mette sempre anima e cuore. Questa era una gara che si presentava da sola. Ora ci vuole calma, qualche ora di riposo, poi penseremo alla difficile gara di domenica contro l’Ostiamare. Il campionato non finisce oggi. Abbiamo vinto, siamo felici, andiamo avanti. Faccio i complimenti alla Torres e al suo allenatore, saranno a lottare con noi fino alla fine. Il Nuova Florida non è una scoperta. Il campionato è lungo. Un grazie ai tifosi che oggi sono stati davvero fantastici”.

Sul fronte opposto in sala stampa si presenta il tecnico Alfonso Greco: “E’ una sconfitta che brucia, dobbiamo trasformare questa rabbia in energie positive per le prossime gare. Il Giugliano è una squadra importante, ma oggi ho visto meglio la Torres. Questa partita è stato un po’ il copione di quella dell’andata, noi a fare la gara e il Giugliano a conquistare la vittoria. Il calcio di rigore? Dalla panchina non posso dire se c’era o meno, ma i miei calciatori mi hanno detto di no. Il campionato è ancora lungo, noi andremo avanti per la nostra strada e poi alla fine si tireranno le conclusioni”.

Poi è la volta di Kalifa Kujabi: “Il risultato ci condanna ma la prestazione no. Volevamo regalare ai nostri tifosi una vittoria invece ritorniamo a casa a mani vuote. Il Giugliano è una squadra esperta, una volta passati in svantaggio la gara è diventata più difficile. La voglia e la fretta di riequilibrare il risultato ci ha portato a sbagliare qualche passaggio di troppo”.

 

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