Guerra a Forcella. «Il boss Mariano ci disse di appoggiare i ‘capelloni’ di via Oronzio Costa»

Fu Ciro Mariano a spingere il suo clan ad appoggiare i Buonerba, i cosiddetti ‘capelloni’ di via Oronzio Costa. Un ‘semaforo verde’ che andava a rinforzare il gruppo impegnato nella guerra contro i Sibillo per il controllo dei vicoli del centro storico di Napoli. A spiegare ai magistrati i particolari di quella ‘scelta di campo’ è stato il collaboratore di giustizia Maurizio Overa:«Dal carcere Ciro Mariano ci aveva mandato una ‘imbasciata ‘ dicendoci di appoggiare i Buonerba che era ma famiglia malavitosa a noi vicina». Overa non si limitò soltanto ad appoggiare i Buonerba ma diede loro anche delle dritte per colpire i loro nemici come rivelato dallo stesso ex ras. «Non dovevano fare altro che attenderli nei pressi dell’abitazione di Gennaro Buonerba quando si recavano a prendere i soldi. Si tratta di un vicolo stretto che non consente la fuga ed, infatti, in precedenza era stato colpito un ragazzo agente per conto dei Sibillo (fa riferimento ad Antonio Napoletano ‘Nannone’). Furono pazienti nel seguire i miei consigli e aspettarono diversi giorni. Ma le cose andarono proprio come io gli avevo detto di fare».