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sabato, Aprile 27, 2024
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[Video]. Idonei Asl Napoli 1, la protesta: “Le graduatorie stanno per scadere, rischiamo di non lavorare mai”

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Dopo aver superato ben 4 prove preselettive nel 2021, a dicembre di quest’anno anno rischiano di veder vanificati tutti i sacrifici fatti. Per questo, chiedono almeno una proroga dell’apertura e dello scorrimento delle due graduatorie in cui sono inseriti, sperando di essere collocati in qualche struttura ospedaliera campana cominciando a lavorare.

C’è forte preoccupazione tra gli idonei del bando di concorso riguardante le figure di assistenti amministrativi di categoria C collaboratori di categoria D dell’Asl Napoli 1 Centro. Si tratta almeno di circa 260 unità, secondo alcuni calcoli del Comitato Idonei Amministrativi Asl Napoli 1 che, al contrario di altre centinaia di persone che l’Azienda sanitaria locale del capoluogo ha annunciato di assumere, così come dichiarato dal Dg Ciro Verdoliva, potrebbero non iniziare mai svolgere le mansioni per cui si sono messi in gioco passando tutte le prove tenute in piena pandemia oramai due anni fa.

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Il presidio e le rivendicazioni

“Il merito non scade” “4 prove in pandemia ed ora ignorati?”, questi il contenuto di alcuni dei cartelloni esposti questa mattina nel corso di un presidio all’esterno dell’Isolato C3 della giunta regionale della Campania partecipato da un centinaio di idonei. Alcuni di essi mostra 4 penne, simbolo delle altrettanto 4 prove superate per la preselettiva.

Rossella Pirozzi, presidente del Comitato Idonei Amministrativi Asl Napoli 1riporta un dettaglio fondamentale: «La graduatoria per gli assistenti amministrativi scade il 10 dicembre, quella per i collaboratori il 29 dello stesso mese. Tante persone si sono approcciate a una materia nuova, ossia la legislazione sanitaria. Nonostante l’idoneità, rischiano di rimanere a casa. Si faccia in modo di tenerle aperte oltre queste scadenze per rispetto di chi si è messo in gioco. Vero è – aggiunge Rosella, 32enne in procinto di laurearsi in Scienze Politiche  – che l’Asl Napoli 1 Centro non ha l’obbligo di assumerci ma almeno consenta agli idonei di lavorare in altre strutture ospedaliere campane. Adesso c’è una convenzione aperta con l’Asl Napoli 3 Sud, perchè non pescare chi ha titolarità a farlo viste anche le mancanze di risorse?». 

Su questo punto Lucia Nacciarone, esperta di diritto e anche lei dello stesso comitato, afferma: «Anche altri enti e comparti possono avere l’autorizzazione per le convenzioni con l’Asl Napoli 1 Centro, c’è una norma contenuta nel dl 146 del 2021 che lo prevede e lo autorizza».

Le voci degli idonei

In tanti scuotono la testa per la condizione attualmente vissuta. Francesca Zinno, 32 anni laureata in Scienze Politiche, svela cosa fa attualmente per mantenere la sua bimba di un anno (con lei al sit-in). «Al momento faccio la vigilantes in una società privata qui a Napoli, un lavoro totalmente diverso sia dal mio percorso di studi che per l’idoneità raggiunta per la figura di assistente. La preselettiva è stata pesante, abbiamo tenuto 4 prove tra l’agosto e il dicembre del 2021 per un bando pubblicato nel 2019 e messo in stand-by dal Coronanvirus. Francesca chiede che la Regione Campania «non si dimentichi di noi. La sanità ha bisogno non solo del personale sanitario ma anche amministrativo».

Nicola Guarino, 41 anni, racconta: «Io ho moglie e 2 figli. Avevo un’attività in proprio, ma visto che aspettavo la chiamata per cominciare a lavorare in qualche struttura sanitaria campana come assistente amministrativa l’ho dovuta interrompere perché nel momento entri nel pubblico devi essere libero da accordi preesistenti. Adesso sono fermo e nel frattempo le difficoltà della vita le dobbiamo affrontare ogni giorno». Nicola, pur combattivo, appare scoraggiato. «Secondo me è ingiusto lasciarci fuori in momento in cui si parla di tagli alle spese e di abolire il numero chiuso a medicina. Noi abbiamo affrontato le prove in zona rossa, facendo i tamponi a nostre spese, acquistando sempre a nostre spese dei volumi per studiare, fatto le 4 dosi di vaccino, raggiungere i luoghi delle prove, rischiando di infettarci mentre le mascherine non si trovavano e i trasporti pubblici rappresentavano luogo di contagio».

L’incontro in Regione Campania e la speranza negli emendamenti

A metà mattinata, una delegazione del Comitato incontrerà poi Antonio Postiglione, il direttore generale della Tutela della Salute in Regione Campania. L’esito è in chiaroscuro come stando alle parole della presidente del Comitato degli Idonei, Rossella Pirozzi. «La Regione Campania sta affrontando un tavolo a livello nazionale per l’inserimento e l’approvazione nella Legge di Bilancio del Governo nazionale di emendamenti in modo tale da permettere la proroga tutte le graduatorie non solo le nostre». In ogni caso,  «le garanzie di riuscita non ci sono» e oltre 250 idonei restano sul filo del rasoio.

Le parole del Dg dell’Asl Napoli 1 Centro 

Il direttore generale dell’Asl Napoli 1 Centro, Ciro Verdoliva respinge le critiche del Comitato degli idonei e risponde così: «La nostra Asl ha assunto complessivamente 471 unità (337 assistenti amministrativi e 132 collaboratori amministrativi). Inoltre, nel 2023 si provvederà a utilizzare ulteriormente tali graduatorie con immissioni in servizio di 8 assistenti amministrativi e 4 collaboratori amministrativi. Nel 2024, in previsione del Piano triennale del fabbisogno 2022-2024, si stima di utilizzare 80 assistenti amministrativi e 40 collaboratori amministrativi». Le rinunce per il ruolo di assistente amministrativo sono state invece 133, 12 per il ruolo di collaboratore amministrativo. 

Sulla possibilità di attingere alle graduatorie in essere, così da indirizzo della Regione Campania verso le aziende sanitarie della Campania, Verdoliva sottolinea: «Non vi è stata richiesta ovvero adesione da parte di ulteriori Aziende». 

A quanto risulta da alcuni documenti, soltanto 5 persone (da non contemplare nelle 337 dell’Asl Napoli 1 Centro) sono state assunte presso l’Asl Napoli 3 Sud con la quale è aperta la Convenzione per usufruire degli assistenti amministrativi. Nella stessa Asl Napoli 3 Sud altre 6 unità è previsto siano assunte nel 2023 sempre. Sono due, invece, i collaboratori amministrativi sono andati all’Aorn Cardarelli e all’Aou della Federico II.

 

 

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Antonio Sabbatino
Antonio Sabbatino
Iscritto all'Albo dei pubblicisti dall'ottobre 2012, ho sviluppato nel corso degli anni diverse competenze frutto dell’esperienza sul campo in ambito politico, sociale e di cronaca, sia bianca che nera. Sono stato conduttore radiofonico di programmi musicali presso Radioattiva, radio web napoletana e redattore e collaboratore di diverse testate online. Attualmente sono inviato per il quotidiano Roma, il più antico giornale napoletano, di InterNapoli.it che rappresenta una delle realtà più dinamiche del panorama giornalistico napoletano, campano, la neonata testata Tell che approfondisce i grandi temi politico-sociali a più livelli e Comunicare il Sociale rivista specializzata di Terzo Settore.
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