La città di Arzano piange il piccolo Daniele Caprio, un “guerriero” che da anni, senza mai perdere il sorriso e la voglia di vivere, lottava con tutte le sue forze contro il “male” del secolo. Era diventato un simbolo nella lotta a questo male, contro un crudele destino. La sua tormentata storia aveva toccato la sensibilità e la solidarietà di tanti, non solo della comunità locale, ma anche di artisti, giocatori e personaggi noti. In primis di Padre Maurizio Patriciello e della giornalista Marilena Natale che sono stati vicini a lui ed alla famiglia sin dai primi difficili momenti.
La storia di Daniele è diventata uno dei simboli della lotta contro il male del secolo. A soli 14 anni, nel 2020 fu sottoposto ad un trapianto di midollo osseo. In tanti sono stati vicino a Daniele e alla sua famiglia, come Don Maurizio Patriciello e la collega giornalista Marilena Natale.
Ma anche artisti e i calciatori del Napoli non mancarono di far sentire il loro sostegno a Daniele nella sua battaglia. Purtroppo oggi, la breve ed intesa vita di Daniele è terminata. Ma il suo esempio, la caparbietà con la quale ha lottato per la sua vita, non verrà dimenticato.
Daniele era un grande tifoso del Napoli e un fans di Geolier. Tanti i messaggi di cordoglio sui social:“Daniele Caprio cresciuto con la malattia facendola diventare compagna di vita usando la strategia che il nemico meglio averlo a fianco che alle spalle ma questo male è infame come gli dai un po di fiducia ti colpisce senza pietà che Dio ti abbia in gloria”.
L’addio di padre Maurizio Patriciello: “Anche tu, Daniele, sei volato via. Hai lottato, ha dietato, hai sofferto. Abbiamo pregato, abbiamo dietato, ci siamo illusi. Addio, Daniele. Addio. Il cancro, ancora una volta, ha mostrato il suo volto arcigno. In terra dei fuochi continua a mietere giovani vittime. Il Signore ti abbia in gloria, figlio carissimo. E doni ai tuoi genitori tanta forza. Padre Maurizio Patriciello”
