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domenica, Aprile 28, 2024
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Insulti choc di De Luca a Meloni: “Lavora tu, str…”. Poi perde il controllo e affronta la polizia

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Hanno del clamoroso le parole rivolte dal governatore della Campania Vincenzo De Luca all’indirizzo della Premier Giorgia Meloni, nel corso della “Marcia su Roma” insieme a 700 tra sindaci e amministratori per protestare contro l’autonomia differenziata.

Insulti choc di De Luca a Meloni, il tutto è scaturito da una frase pronunciata dalla Premier

“Se si lavorasse invece di fare le manifestazioni si potrebbe ottenere qualche risultato in più”. Questa sarebbe stata la frase pronunciata in Calabria dalla premier Giorgia Meloni che ha mandato su tutte le furie De Luca. Che avrebbe quindi spedito al mittente delle frasi non proprio carine: “Lavora tu, str… Per lavorare ci servono i soldi. È tollerabile questo atteggiamento con centinaia di sindaci che non hanno i soldi per l’ordinaria amministrazione? Lavora tu, str…”. 

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Il presidente campano, che dopo il corteo si è fermato alla Camera dei Deputati insieme a due sindaci della sua regione, si è poi lamentato per non essere stato ricevuto da nessun ministro: “Siamo arrivati davanti al ministero della Coesione – ha raccontato – dove sono degli stakanovisti: non c’era nessuno, non c’era il ministro, non c’era un sottosegretario, non c’era un funzionario che stava giocando a tennis. Ci hanno spintonato, poi hanno detto che una delegazione poteva salire, ma sopra non c’era nessuno. Allora sono andato verso Palazzo Chigi, ma una barriera di polizia ci ha bloccato. Hanno detto che poteva passare solo il Presidente, e così sono andato io. Ma a Palazzo Chigi, non c’era Mantovano, non c’era nessuno. Ecco come trattano i sindaci della Campania. Sono 12 giorni che li avevamo avvisati che saremmo venuti”.

“La Meloni disprezza il Sud”, e da FdI piovono critiche

Il presidente campano aveva poi attaccato direttamente la premier Giorgia Meloni, stimolando la risposta che le è costata l’insulto: “La presidente Meloni – aveva continuato De Luca – deve chiedere scusa. Un governo che avesse avuto un briciolo di dignità avrebbe fatto gli accordi di coesione in primo luogo con tutte le regioni del sud e non con le regioni del Nord. Il presidente del consiglio dimostra di non avere dignità politica e di avere disprezzo per il sud”. Infine, ha risposto a una sollecitazione sul tema del terzo mandato: “Io sono per la democrazia, quelli che hanno paura della democrazia se ne prendano la responsabilità”.

Le parole di De Luca hanno ovviamente scatenato le ire degli esponenti della maggioranza, da Foti a Rampelli, passando per Montaruli, che chiedono alla segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, di prendere le distanze. Netto Michele Schiano Di Visconti, deputato e coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia a Napoli: “Vincenzo De Luca insulta volgarmente il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. La misura è colma: va rimosso e internato. I sindaci che gli hanno fatto da claque questa mattina a Roma sono complici di uno sfregio istituzionale senza precedenti: si vergognino. Elly Schlein cacci questo mitomane dal partito, oppure ammetta di essere suo ostaggio e se ne vada lei”, ha dichiarato.

Di seguito, il video degli interventi choc di De Luca all’indirizzo della Premier Meloni, da La7:

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