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venerdì, Aprile 26, 2024
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Inter Napoli, è già alta tensione. Inzaghi e Spalletti: “I complotti? Non bisogna alimentare dubbi”

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Cinquantadue giorni dopo, il pallone ricomincia a rotolare anche in Serie A. Il massimo campionato italiano è il penultimo a ripartire visto che Premier, Ligue 1 e Liga hanno già ricominciato mentre la Bundesliga riaprirà i battenti solo il prossimo 20 gennaio. Nonostante la lunga attesa, la Serie A riprende con il botto visto che a San Siro va in scena Inter-Napoli, big match dai molteplici significati per entrambe. Oggi hanno parlato i due allenatori in conferenza stampa, Spalletti e Inzaghi.

Le parole di Spalletti

 “Noi addetti ai lavori professionisti non pensiamo a alcun tipo di complotto. Però se sento spesso a Napoli questi discorsi vuol dire che il nostro sistema è migliorabile, siamo probabilmente in un momento in cui la credibilità deve essere la prima qualità”. Lo ha detto il tecnico del Napoli Luciano Spalletti commentando le paure dei napoletani su situazioni che possano frenare la corsa del Napoli da qui a fine stagione. A una domanda in conferenza stampa sulle polemiche social dopo la designazione per domani sera del milanese Simone Sozza come arbitro, Spalletti non ha risposto, dicendo “dobbiamo comportarci bene”

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La frase ricorrente in città è “faranno di tutto per farci cadere”. Senza parlare di complotti, ma il Napoli è il nemico da battere: è uno stimolo in più o un’insidia? 
Noi non pensiamo a complotti di nessun genere, però se tanti e spesso tirate fuori questi discorsi è segno che il nostro sistema è migliorabileLa credibilità deve essere la prima cosa, soprattutto in un momento come quello attuale, bisogna lavorare con estrema attenzione ed essere bravi ai nostri comportamenti, scritti, parlati, per non alimentare questi dubbi. Noi dobbiamo usare l’amore di Napoli per questo sport, la nostra voglia di dare felicità alle persone e giocare belle partite”.

Che Inter si aspetta senza Brozovic e forse col doppio centravanti.
E’ una squadra di livello top, negli ultimi 3 anni e mezzo ha fatto investimenti da squadra di livello top europeo, ha grande capacità di dilatare facilmente il campo per ampiezza e profondità. E’ una squadra che sa chiudersi, lascia il doppio centravanti contro i nostri due centrali e nei ribaltamenti dell’azione diventano pericolosi e dovremo stare sempre in ordine, con equilibrio tattico di squadra. Loro ti costringono a modificare forma in un attimo, per la fisicità che hanno addizionata alla qualità tecnica, sanno cambiare velocemente l’azione, sui quinti, sulle due punte, e noi dovremo essere bravi a mantenere equilibrio ed il comando del gioco che è fondamentale”.

Quanto è importante per l’Inter e quanto per il Napoli di Spalletti?
Noi siamo entrati in una fase eccitante e godibile del nostro lavorosiamo in un grande campionato a giocarcelo con le altre. Non è una sfida solo della squadra, ma di una città intera, solo le grandi sfide consegnano a chi le affronta in maniera corretta una grandezza. Si diventa grandi nelle grandi sfide, se si vanno a usare tutte le nostre qualità, dobbiamo essere più forti di tutto, scetticismo, pregiudizio, pure le paure di chi ci vuole bene. Dobbiamo giocare liberi da tutto, senza dubbi così ci metteremo qualcosa di più, sapendo che lo facciamo per l’orgoglio della nostra città intera e per quello che ho visto i calciatori sono dentro questa grande sfida”.

Le parole di Inzaghi

In che condizioni fisiche e mentali ha ritrovato Lukaku?

Ho trovato bene Lukaku, così come Lautaro Martinez. Gli olandesi li ho trovati anche loro abbastanza bene. De Vrij ha subito un colpo, Dumfries ha avuto un rallentamento i primi giorni e sta recuperando. Onana l’ho ritrovato tranquillo e con voglia di fare. C’è grandissimo entusiasmo e voglia di fare bene domani.

A Napoli fanno polemica su Sozza, il calcio in che direzione può andare se si parla sempre delle stesse cose?

Il calcio dovrà sempre miglirorare, sarà un giorno fantastico quando noi allenatori non guarderemo neanche più l’arbitro che andrà a dirigere la nostra partita.

Lettera di mercato a “babbo” Marotta?

Ho sempre i dirigenti con me e cercano sempre di rimanere operativi. Sappiamo tutti il momento che stiamo passando per tutte le squadre italiane. Vediamo, loro sono sempre attenti.

L’Inter ha sempre vinto a San Siro negli ultimi anni contro il Napoli

Sono statistiche, dipende da come interpreteremo questa partita. Abbiamo grande rispetto di questa grande squadra, però siamo preparati e vogliamo giocare una partita di livello davanti ai nostri tifosi. Sia l’Inter che tutte le squadre che sono con noi come Juventus, Lazio e Milan, il divario è importante e dovremmo fare qualcosa di straordinario. Il Napoli dovrebbe interrompere il suo cammino. Lavoriamo ogni giorno per questo, c’è grandissima speranza. Tutto passerà dal campo e le partite che andremo a fare.

Quali sono le certezze dopo questa lunga pausa?

Sono più le preoccupazioni che le certezze, è una cosa nuova per me e per tutti. Posso solo dire che abbiamo lavorato molto bene, abbiamo avuto qualche difficoltà con i giocatori che erano via e sono rientrato, stanno cercando di rimettersi in pari. Chi è arrivato dal Mondiale ha fatto bene, chi meno, la condizione non può essere uguale a chi ha lavorato con noi dal 2 dicembre. Però sono soddisfatto per tutti, chi è rimasto e chi no.

Il Napoli ha un punto debole, sbagliano in qualcosa?

una squadra fortissima che ha cambiato qualche giocatore, tutto sta andando nel modo giusto e grande merito al suo allenatore. Affronteremo il Napoli con una grandissima voglia perché abbiamo visto che era forte anche la scorsa stagione, ce la siamo sempre giocata vincendone una e pareggiando a Napoli.

Lukaku cosa aggiunge all’Inter? La squadra deve imparare a giocare in maniera differente?

Conosciamo tutti le qualità di Lukaku, è tornato con una grandissima voglia e predisposizione al sacrificio. Ha avuto un infortunio lungo, sappiamo che è un attaccante che ci dà soluzioni diverse e migliorerà ulteriormente. Siamo il secondo miglior attacco, le mie squadre solitamente hanno sempre fatto tantissimi gol e con lui avremo una soluzione in più. Il mio augurio è che per lui e il Tucu Correa è che potranno darci il loro contributo per migliorare la percentuale di realizzazione.

La partita di domani può essere simile a quella con il Barcellona, quindi compattezza e attenzione difensiva?

Le partite sono tutte storie a sé. Contro il Barcellona vivevamo un periodo particolare. Domani è una partita importantissima per il campionato. Sappiamo che il Napoli ha grandissime individualità, ci saranno alcuni momenti della partita dove saremo aggresivi e altri meno, sarà una partita molto bella con due squadre che giocano un ottimo calcio e che in questo momento sono distanziate in classifica perché il Napoli ha fatto qualcosa che non era mai successo prima e va dato grande merito

C’è un motivo per cui credi ancora nello scudetto?

Assolutamente sì, mancano 23 partite alla fine, ci sono tantissimi punti in palio e l’Inter come le altre che inseguono hanno la voglia di accorciare il terreno contro un avversario che è la miglior squadra in Europa. Bisogna fare i complimenti al Napoli e al suo allenatore. Le altre squadre sono in ritardo e hanno la voglia di poter accorciare il terreno, tutto questo però passa dal campo. Noi siamo un gruppo compatto con dei tifosi straordinari che vuole vincere tutte le partite senza guardare quali sono le assenze e le squalifiche.

La situazione Skriniar potrebbe condizionare così come successo in estate?

Assolutamente no, conosco le qualità del ragazzo. È un ragazzo straordinario, è innamorato dell’Inter e dà tutto in campo, non ho dubbi in merito. So che a parte Skriniar ho diversi giocatori con il contratto in scadenza però so che ho anche una società forte sempre qui con me a ogni allenamento e sta cercando di lavorare al meglio per tutte le situazioni che sono ancora in ballo nel nostro club.

Come stanno gli attaccanti?

Posso dire che finalmente dopo tanto tempo ho i quattro attaccanti disponibile, cosa che nel 2022 non è mai successo. Chiaramente Lautaro Martinez è arrivato gli ultimi quattro giorni e si è allenato bene, ho visto molto bene anche Joaquin Correa. Edin Dzeko e Romelu Lukaku hanno avuto più tempo. Il mio aupiscio è quello di avere questi quattro attaccanti per tutto il tour de force. Per domani devo fare ancora delle valutazioni, ho ancora qualche allenamento per poter decidere.

Partita da dentro o fuori?

Sappiamo che affrontiamo una grandissima squadra che ad oggi è l’unica imbattuta in Europa. Affrontiamo questo grande avversario. Sarà una partita importantissima, la tensione sarà più dalla nostra parte però io non la chiamerei tensione ma il bello del calcio, cioè poter giocare partite del genere.

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