L’Assegno unico universale sparirà dal conteggio isee degli italiani: è questa l’intenzione del governo Meloni, che lavora all’uscita del sussidio dalla misurazione del reddito. «Siamo consapevoli che la normativa istitutiva dell’Assegno unico e universale ha un impatto negativo rispetto al calcolo Isee che sta causando numerosi problemi alle famiglie, ai fini dell’accesso alle prestazioni sociali agevolate e per il calcolo delle stesse”, ha spiegato in una nota la viceministra del Lavoro Maria Teresa Bellucci.
Assegno unico universale fuori dall’Isee
Nell’attesa che la decisione di escluderlo dal calcolo diventi strutturale, Bellucci ha detto che il governo è intervenuto “per mettere in sicurezza l’erogazione dell’Assegno unico e universale per l’anno 2024”, che solo l’anno scorso ha erogato 18 miliardi (che si aggiungono ai 13,2 miliardi del 2022, anno in cui Mario Draghi ha voluto introdurre il sostegno).
“Per mettere in sicurezza l’erogazione dell’Assegno unico e universale per l’anno 2024 – aggiunge la membra del governo di centrodestra – l’Inps si sta già muovendo e sottrarrà dal valore Isee quanto ricevuto per lo stesso Assegno nel corso dell’anno 2022”. Una notizia che certamente farà piacere ai 6,5 milioni di nuclei familiari italiani, considerato che, a causa dell’ssegno unico, in molti casi l’Isee si impenna al punto da impedire alle famiglie beneficiarie di ottenere altri bonus, come trasporto pubblico, asilo nido e sostegno psicologico.
