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sabato, Aprile 27, 2024
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“Se avete acquistato questo prodotto, non consumatelo”, ritirati 2 tipi di ovetti Kinder

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Dopo i Schoko-Bons tocca il richiamo dal mercato anche ai Kinder Sorpresa Puffi e a Miraculous per possibile presenza di salmonella come recita il comunicato del Ministero della Salute. Come riporta La Repubblica sono 150 i casi in Europa da prodotti di cioccolata, segnalati Belgio, Francia, Germania, Irlanda, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Spagna e Svezia e nel Regno Unito: il primo che si è verificato il 21 dicembre 2021 nel Regno Unito.

Le infezioni “si sono verificate principalmente nei bambini di età inferiore ai dieci anni”. La salmonellosi, causata da un batterio chiamato salmonella, provoca sintomi simili a quelli della gastroenterite talvolta acuta: diarrea e crampi addominali, febbre leggera, persino vomito.Al momento nessun caso è stato rilevato in Italia. Lo rilevano l’Autorità europea per la sicurezza alimentare e il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie. Le infezioni si sono verificate principalmente tra i bambini di età inferiore ai 10 anni. Secondo l’Efsa, ogni anno in Europa i casi di salmonella riferiti sono 91mila.

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SALMONELLA NEL LATTICELLO

Come ricostruito da Efsa e Ecdc nel dicembre 2021 il ceppo di salmonella è stato rilevato in un serbatoio di latticello presso lo stabilimento belga. Quindi adottate misure igieniche e aumentati campionamenti e test dei prodotti e dell’ambiente di lavorazione. Dopo nuovi test negativi per la salmonella, la produzione e la distribuzione dei prodotti è andata avanti in tutta Europa e nel mondo.

Alla fine di marzo 2022, dopo la disponibilità dei dati di sequenziamento, gli scienziati hanno collegato casi umani allo stabilimento in Belgio attraverso tecniche di tipizzazione molecolare avanzate. Dal 2 aprile 2022 sono iniziate le segnalazioni di salute pubblica da parte delle autorità nazionali competenti. Ferrero, non nominata dai rapporti, ha effettuato un richiamo volontario di prodotti e lotti specifici in vari Paesi.

L’8 aprile 2022, a seguito di controlli ufficiali, l’autorità per la sicurezza alimentare in Belgio ha ritirato l’autorizzazione alla produzione. Inoltre l’azienda ha richiamato tutti i lotti di tutti i prodotti prodotti nello stabilimento belga. Ciò indipendentemente dal numero di lotto o dalla data di scadenza.

Il “focolaio è in evoluzione e finora i bambini sono stati i più a rischio di infezioni gravi tra i casi segnalati”, si legge nel rapporto, che sottolinea anche come “i richiami e i ritiri lanciati in tutto il mondo ridurranno il rischio di ulteriori infezioni”. Gli esperti Efsa e Ecdc affermano che sono necessarie ulteriori indagini per identificare la causa principale, il tempo e i possibili fattori alla base della contaminazione. Senza dimenticare la valutazione di un possibile uso più ampio delle materie prime contaminate in altri impianti di lavorazione.

Richiamo volontario e precauzionale di specifici lotti di produzione di Kinder Schoko-Bons, realizzati dallo stabilimento produttivo Ferrero di Arlon in Belgio: comunicato della Ferrero

Con riferimento al richiamo precauzionale e volontario, recentemente adottato dal Gruppo Ferrero nel Regno Unito ed in altri Paesi Europei, di alcuni specifici lotti di produzione Kinder realizzati presso lo stabilimento di Arlon (Belgio), Ferrero ha deciso di predisporre, anche in Italia, in accordo con le autorità sanitarie nazionali, un richiamo precauzionale di specifici lotti di produzione di Kinder Schoko-Bons, provenienti dallo stesso stabilimento.

Tutti gli altri prodotti Ferrero, compresi i prodotti Kinder dedicati alla Pasqua e tutte le caratterizzazioni della ricorrenza pasquale, non sono coinvolti dal richiamo.

Come precauzione, Ferrero ha preso la decisione volontaria di richiamare specifici lotti di produzione di Kinder Schoko-Bons con data di consumo preferenziale compresa tra il 28 maggio 2022 e il 19 agosto 2022. Ferrero intende, inoltre, rassicurare di non aver ricevuto negli ultimi 6 mesi in Italia contatti di consumatori o reclami per indisposizione a seguito di consumo di prodotti Kinder.

Ferrero rassicura inoltre che, ad oggi, nessun prodotto analizzato sui mercati coinvolti dal richiamo è risultato contaminato da salmonella. L’azienda sta lavorando con i propri clienti al fine di garantire che questi prodotti non siano più disponibili sul mercato. L’azienda invita chiunque abbia acquistato e non ancora consumato il prodotto Kinder Schoko-Bons, nelle date di consumo preferenziale suddette, a non consumarlo, a conservarlo e quindi a contattare il servizio clienti al numero verde 800 90 96 90. Questa decisione volontaria e precauzionale è in linea con i valori che da sempre guidano il Gruppo Ferrero, quali la massima priorità alla tutela del consumatore, alla qualità e alla sicurezza alimentare dei propri prodotti.

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